23/11/2015

Paolo Bonfanti e il crowdfunding

Una raccolta fondi per la stampa del doppio vinile di “Back Home Alive” in edizione limitata
Era il 1989 quando Paolo Bonfanti con la sua Band di allora i Big Fat Mama pubblicava il suo 3° e ultimo Lp: un vinile doppio e dal vivo. E ora dopo 26 anni ci riprova e nel giorno del suo 55° compleanno attraverso il suo Fans Club lancia per la prima volta nella sua carriera una campagna di raccolta fondi o, come si dice oggi, di crowdfunding: l’obiettivo è appunto quello di finanziare la stampa in vinile (doppio) del live registrato al Teatro Municipale di Casale Monferrato il 28 febbraio scorso ed uscito già in cd con il titolo di Back Home Alive. Paolo, spinto dalle richieste pervenute attraverso il Fans Club, ha accettato di proporre questa campagna con l’intento di raccogliere entro il 31/12 i fondi necessari alla stampa in edizione limitata di questo doppio vinile ad alta qualità: 180gr (x 2) di blues e musica d’autore. E’ un tornare alle origini, dal momento che i primi 3 lavori della carriera di Bonfanti con i Big Fat Mama, furono realizzati tutti in vinile e l’ultimo album fu proprio un doppio dal vivo. L’idea è quella di proporre agli estimatori un prodotto per l’ascolto di qualità, per valorizzare ulteriormente il lavoro fatto, viste anche le prestigiose collaborazioni tecniche di cui si è avvalso per la realizzazione del progetto: la produzione musicale è infatti affidata al gusto ed all’esperienza di Steve Berlin, non solo tastierista e sassofonista dei Los Lobos ma anche un nome di prima grandezza tra i produttori d’oltreoceano, che ha seguito tutte le varie fasi di Back Home Alive, curando sia la pre-produzione che gli arrangiamenti fino al mixaggio, messo a punto in America ed affidato al suo fido collaboratore David Simon-Baker. La masterizzazione è stata poi realizzata da David Glasser all’Air Show di Boulder, Colorado. La confezione, inoltre, dà ampio respiro ed esalta gli splendidi scatti di Guido Harari, capace di cogliere i momenti salienti, dai più intimi a quelli più d’impatto, del concerto; a questo si aggiunge la grafica d’autore di Ivano A. Antonazzo. Il vinile, quindi, a differenza del cd che è uscito per l’etichetta Club de Musique, nasce libero ed in cerca di nuovi produttori ed amatori e volutamente, vista tutta la cura per i dettagli, le eccellenze dei collaboratori e le qualità di altissimo livello che mostra, non viene proposto in vendita in formato digitale, ma esiste solo in quanto “oggetto tangibile”.
La campagna, affidata alla piattaforma digitale BeCrowdy (la stessa già utilizzata ad esempio dai Gang per Sangue e Cenere), è rivolta non solo agli amanti dell’ascolto esoterico, ma a tutti coloro i quali vogliono essere partecipi del progetto e contribuire alla realizzazione: per tutte le donazioni (dai 5,00€ in su) sono previste ricompense di vario genere e valore, dal semplice “grazie” all’house concert, dalle magliette al diventare veri e propri sponsor, con tanto di logo sulla confezione.
«Questo per me è un progetto importante e speciale che segna un punto fermo nella mia carriera e che vanta preziose collaborazioni – dice Paolo Bonfanti. – Proprio per questo vorrei che ci fosse anche un’edizione speciale, ma a patto che questo progetto si realizzi con l’aiuto della gente, con la partecipazione di chi ci crede. Nella sera del 28 febbraio quando abbiamo registrato il live al Teatro Municipale di Casale l’apporto del pubblico è stato fondamentale e vorrei che lo fosse anche ora. La musica e la gente, io e il pubblico siamo protagonisti alla pari: per cui il vinile lo facciamo davvero solo se… lo volete voi!».
 
Musicalmente parlando, questi 80 minuti suonati dal vivo con tutta la Band (Roberto Bongianino, Nicola Bruno e Alessandro Pelle) ed il grande ospite Fabio Treves ripercorrono una carriera ultratrentennale attraverso la rivisitazione dei pezzi che hanno fatto la storia del bluesman genovese da sempre caratterizzata da una dimensione che va aldilà delle etichette.
«Molti ci hanno chiesto, dopo l’uscita del cd, come mai avevamo escluso alcuni brani, particolarmente ben riusciti nel live. – dichiara Bonfanti – E così per questa edizione, speciale in tutti i sensi abbiamo pensato di accontentare un po’ di fan soddisfacendo alcune loro richieste ed includendo nella versione in vinile 2 nuovi brani: Exile on Backstreets e You Got to Lose».
Le 14 tracce qui raccolte hanno tutte un valore particolare e rappresentano qualcosa d’importante in questo lungo percorso. Sono canzoni spesso trascurate dal vivo e qui riproposte in nuove versioni, brani tanto freschi quanto urgenti che vogliono farsi ascoltare. Anche la scelta delle cover non è banale o casuale: ad aprire è stata chiamata The Seeker (Il Cercatore) degli Who, una dichiarazione d’intenti programmatica, ma anche A Nickel And A Nail del fenomenale quanto poco conosciuto cantante di R&B e Soul O.V. Wright, come Guard My Heart a firma di Mark Wenner, mitico armonicista dei Nighthawks e vera fonte d’ispirazione di Paolo e di Fabio Treves qui ospite, per finire con Franklin’s Tower, un doveroso quanto sentito omaggio ai Grateful Dead a 50 anni dalla loro fondazione.
Ottanta minuti, appunto, di ottima musica come Paolo ci ha abituati da tempo, senza troppe distinzioni di generi: infatti si passa dal blues al rock, dal soul alla canzone d’autore, con canzoni che non nascondono la storia personale e musicale di Bonfanti, dove la Route One, brano ripescato dalla sua esperienza con Big Fat Mama, altro non è che la S.S. n° 1 Aurelia, e Terror Time diventa l’analisi dell’attualità tratteggiata anche ritmicamente, passando per il Second World di un’Italia che non sa più essere parte del Primo Mondo e rischia di scivolare nel Terzo. Ma c’è anche spazio per un destino umano che talvolta sembra nelle mani di un baro (Hands of a Gambler) e da cui è arrivato il momento di prendersi una pausa (Takin’ a Break) cercando di far andare finalmente le cose nel verso giusto (I’m just tryin’), per passare ad un’amara e personale risposta al riferimento musicale di sempre, Bob Dylan, con Times ain’t changed at all.
 
Modalità, spiegazioni e altri dettagli per partecipare al crowdfunding sono qui: https://www.becrowdy.com/back-home-alive. Oppure si può scrivere a [email protected] o visitare il sito www.paolobonfanti.it.
 

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