27/06/2020

Bobby Soul

“20/30” è il nuovo album di Bobby Soul nato durante il periodo del lockdown (e ambientato in un futuro dalle atmosfere surreali)
Difficile per un artista abituato a tenere circa 200 concerti l’anno dover rimanere fermo, ma il Covid-19 e il conseguente lockdown ovviamente hanno toccato da vicino anche lui, Bobby Soul.
L’artista genovese ha concepito in questo contesto il suo nuovo album solista 20/30, pubblicato da CNI – Compagnia Nuove Indye.
Un periodo surreale che ha dato vita a una storia surreale ambientata nel 2030, tra funk, blues e altre sonorità simili, e narrata attraverso otto brani ai quali hanno collaborato a distanza Alessio Caorsi alla chitarra elettrica e Matteo Minchillo al pianoforte.
 
Bobby Soul racconta così questo nuovo album: “Siamo nel 2030 e, per qualche improbabile e improvvisa contingenza, un uomo è costretto a restare mesi in uno spazio angusto che deve condividere con Walter Marino Rizzi, un avvistatore altoatesino di UFO deceduto nel 2002 che avendo in vita appreso l’arte del viaggiare nel tempo decide di collocarsi proprio nell’angusta videocameretta, dove è recluso suo malgrado l’uomo in questione.

Il suo unico spazio di libertà è il sonno e il sogno, pieno di passato ma anche di desideri e progetti.
L’uomo cerca di comunicare invano a un mondo che non riesce più a comprendere e che è altrettanto restio a volersi far comprendere, ma raramente perde il buon umore perchè tutto sommato riesce ad autoalimentarsi e non sta così poi male recluso nella sua audiocameretta con Walter Marino Rizzi.
Certo al risveglio dai sogni vorrebbe solo un po’ di tempo per pisciare in pace.
Ma Walter lo incalza, Walter è estremamente loquace, durante il giorno non può fare a meno di ripetergli quella storia del ’68 in cui aveva visto gli UFO.
Walter è un bravo cristo ma certo l’uomo avrebbe preferito stare insieme a una bella, vivida e vitale rosa oppure sgattaiolare via per farlo veramente.
Come tutti noi ho passato molto tempo con me stesso. Diviso fra cercare risorse per campare e scrivere pezzi, rubacchiare suoni dalla rete, giocare con la tastiera e le percussioni. Così sono venute fuori queste otto nuove canzoni, che a me appaiono più come caricature di canzoni, disegni, bozze di canzoni. Però sono la onesta cronaca di  questi miei due mesi, non so come potrebbero suonare fra un anno, non so cosa saremo tutti noi fra un anno. Ho pensato avesse senso pubblicarle subito e alla fine non ho resistito all’idea di fare una specie di teatrino di canzoni e frammenti sonori tutti fra loro collegati, fra sogno e sogno, usando molto l’immaginazione, perdendomi in un tempo che è corso più veloce di quanto pensassi. Mi ha aiutato come sempre il mio sodale di una vita, Alessio Caorsi, che mi ha mandato le sue chitarre da distante e Matteo Minchillo, anche con lui collaboro da tempo, che mi ha mandato una bellissima parte di piano che accompagna uno dei brani dell’album. Ogni canzone è corredata da un video sgranato, sullo sfondo del panorama che si apriva ogni notte dalla mia finestra.”

 
Ogni canzone di 20/30 “è corredata da un video sgranato, sullo sfondo del panorama che si apriva ogni notte dalla mia finestra” sostiene ancora Bobby Soul. E dopo Finirà e Tutti Elettrici Stasera, l’ultimo video pubblicato qualche giorno fa è quello di Ciao Rosy!:

 
 

 
Più di venti anni di carriera alle spalle per Bobby Soul con partecipazioni a gruppi come Blindosbarra, Sensasciou e Voci Atroci, con cui ha registrato una decina di album.
Cantante e produttore, l’artista ha all’attivo diversi album solisti e lavora attivamente anche in campo teatrale, occupandosi della parte musicale di vari spettacoli, specialmente con il Teatro Garage di Genova. Come musicista, ha collaborato con svariati artisti del panorama nazionale, fra cui Roy Paci e Fratelli di Soledad. Soprattutto lunga è stata la collaborazione con il giornalista e produttore Ernesto De Pascale, scomparso nel 2011, con il quale ha dato vita al movimento Funk-in-Italia e ha realizzato diverse antologie del genere per la Cramps Records.
Il suo album del 2008, Draghirossi & Buchineri, ha vinto la Indiemusiclike del 2009, la speciale classifica dei media indipendenti curata dal Meeting delle Etichette Indipendenti, mentre più di recente Audiocoop e Riserva Sonora lo hanno premiato con una targa alla carriera.
 
Tornando ad oggi, dopo il lockdown è tempo di ricominciare con gli spettacoli dal vivo e infatti Bobby Soul sarà di scena il prossimo 4 luglio a Genova a Villa Imperiale con Sulle vie del Blues, uno spettacolo-concerto che ricostruisce una breve storia del Blues, attraverso la musica e la parola. Il prossimo 28 luglio appuntamento invece, sempre a Genova, a Piazza Delle Feste, per una data del 20/30 Tour nell’ambito del Palco sul Mare Festival 2020, occasione in cui Bobby Soul ospiterà nel suo live Roy Paci.
 

On demand

Iscriviti alla Newsletter

Vuoi rimanere sempre aggiornato su rock e dintorni? Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere tutte le settimane nuovi video, contenuti esclusivi, interviste e tanto altro!