È uscito venerdì scorso, 18 ottobre, Torneremo Ancora, il nuovo album di Franco Battiato. Il lavoro contiene l’inedito che dà anche il titolo all’intero progetto e quattordici tra i brani più emblematici della carriera del Maestro.
“Franco ci ha regalato le perle dei tre Fleurs e se riesce a migliorare l’originale fa un altro Fleurs – ha dichiarato il manager di Battiato Francesco Cattini nel corso della conferenza stampa di presentazione. – Qui è riuscito a migliorare le sue canzoni e quindi mi sento di dire che questo potrebbe essere un Fleurs 4”. All’incontro il Maestro non era presente per i problemi di salute che gli hanno imposto un ritiro dalle scene da circa un paio d’anni. E proprio nel 2017 Battiato ha registrato la voce del brano inedito, mentre Povera Patria, Prospettiva Nevsky, La Cura e tutti gli altri brani che compongono il lavoro sono stati da lui stesso riarrangiati e registrati durante le prove di quattro concerti del giugno 2017 a Palermo, Carpi, Roma e Palmanova con la Royal Philharmonic Orchestra di Londra diretta dal Maestro Carlo Guaitoli, fatta eccezione per le parti musicali dell’inedito e de Le nostre anime, per le quali l’orchestra ha prestato i suoi servigi in studio a Londra nel maggio di quest’anno. Come ha avuto modo di spiegare anche Pino Pinaxa Pischetola, il sound engineer di questo come di tanti altri lavori di Battiato da vent’anni a questa parte, Torneremo Ancora è stato scritto insieme a Juri Camisasca ed è un brano che nel 2016/2017 doveva essere destinato ad Andrea Bocelli su richiesta di Caterina Caselli, ma successivamente non se ne fece più nulla e allora la voce guida incisa inizialmente da Battiato è stata quella utilizzata per questa registrazione, così come le partiture suonate dall’orchestra sono quelle scritte originariamente dal Maestro. “Nel contesto del brano, la migrazione non va interpretata nell’ottica delle problematiche politiche – si legge in una dichiarazione di Juri Camisasca presente nel comunicato e in cui il coautore parla proprio del brano inedito. – Migrante è ogni essere senziente chiamato a spostare la propria attenzione verso Cieli Nuovi e Terre Nuove, piani spirituali che sono dimore di molteplici stati di coscienza e che ogni essere raggiunge in base al proprio grado di evoluzione interiore”.
Alla domanda esplicita sulle condizioni di salute del Maestro il manager ha dichiarato: “Non possiamo dire che stia male, quando lo sentiamo al telefono dice di stare bene. Ma non sta sufficientemente bene da poter essere qui a parlare con tutti noi”. E a questo punto si cerca di comprendere quali saranno gli eventuali prossimi progetti di Battiato, salute permettendo: “Non c’è altro materiale inedito di Franco – spiega Cattini, il quale però aggiunge, – c’è una sceneggiatura su Handel. Franco negli ultimi anni ha letto diciotto libri in tutte le lingue per studiare proprio il compositore e quindi appunto c’è una scrittura di un film insieme a Francesco Martinotti che è rimasta nel cassetto”.
“Franco ci ha regalato le perle dei tre Fleurs e se riesce a migliorare l’originale fa un altro Fleurs – ha dichiarato il manager di Battiato Francesco Cattini nel corso della conferenza stampa di presentazione. – Qui è riuscito a migliorare le sue canzoni e quindi mi sento di dire che questo potrebbe essere un Fleurs 4”. All’incontro il Maestro non era presente per i problemi di salute che gli hanno imposto un ritiro dalle scene da circa un paio d’anni. E proprio nel 2017 Battiato ha registrato la voce del brano inedito, mentre Povera Patria, Prospettiva Nevsky, La Cura e tutti gli altri brani che compongono il lavoro sono stati da lui stesso riarrangiati e registrati durante le prove di quattro concerti del giugno 2017 a Palermo, Carpi, Roma e Palmanova con la Royal Philharmonic Orchestra di Londra diretta dal Maestro Carlo Guaitoli, fatta eccezione per le parti musicali dell’inedito e de Le nostre anime, per le quali l’orchestra ha prestato i suoi servigi in studio a Londra nel maggio di quest’anno. Come ha avuto modo di spiegare anche Pino Pinaxa Pischetola, il sound engineer di questo come di tanti altri lavori di Battiato da vent’anni a questa parte, Torneremo Ancora è stato scritto insieme a Juri Camisasca ed è un brano che nel 2016/2017 doveva essere destinato ad Andrea Bocelli su richiesta di Caterina Caselli, ma successivamente non se ne fece più nulla e allora la voce guida incisa inizialmente da Battiato è stata quella utilizzata per questa registrazione, così come le partiture suonate dall’orchestra sono quelle scritte originariamente dal Maestro. “Nel contesto del brano, la migrazione non va interpretata nell’ottica delle problematiche politiche – si legge in una dichiarazione di Juri Camisasca presente nel comunicato e in cui il coautore parla proprio del brano inedito. – Migrante è ogni essere senziente chiamato a spostare la propria attenzione verso Cieli Nuovi e Terre Nuove, piani spirituali che sono dimore di molteplici stati di coscienza e che ogni essere raggiunge in base al proprio grado di evoluzione interiore”.
Alla domanda esplicita sulle condizioni di salute del Maestro il manager ha dichiarato: “Non possiamo dire che stia male, quando lo sentiamo al telefono dice di stare bene. Ma non sta sufficientemente bene da poter essere qui a parlare con tutti noi”. E a questo punto si cerca di comprendere quali saranno gli eventuali prossimi progetti di Battiato, salute permettendo: “Non c’è altro materiale inedito di Franco – spiega Cattini, il quale però aggiunge, – c’è una sceneggiatura su Handel. Franco negli ultimi anni ha letto diciotto libri in tutte le lingue per studiare proprio il compositore e quindi appunto c’è una scrittura di un film insieme a Francesco Martinotti che è rimasta nel cassetto”.
