Ha lasciato che parlasse la musica, Yann Tiersen. Ieri sera, nel giardino della Triennale di Milano, il compositore bretone ha detto solo due parole: “buonasera” e “grazie”, ma era tutto quello che serviva, e al pubblico sono bastate per immergersi nel “favoloso mondo” di questo artista che racconta le sue storie con il suo stile inconfondibile.