28 maggio 1969 – L’orgoglio dei Creedence Clearwater Revival
Nello stesso giorno in cui la mente del gruppo John Fogerty compie 24 anni, anche l’Inghilterra si accorge dei Creedence Clearwater Revival
Oggi, 28 maggio 1969
Nello stesso giorno in cui la mente del gruppo John Fogerty compie 24 anni, anche l’Inghilterra si accorge della forza della rock band californiana dei Creedence Clearwater Revival. Un loro brano, la spumeggiante Proud Mary, raggiunge i primi posti delle classifiche del Regno Unito.
Nati a El Cerrito, nel nord della California alla fine degli anni ’50, i Creedence impiegano quasi dieci anni prima di sfondare. Inizialmente sono un trio formato da compagni di scuola: John Fogerty, voce e chitarra, Stu Cook al basso e Doug Clifford alla batteria. A loro si aggiunge il fratello maggiore di Fogerty, Tom, anch’egli chitarrista e cantante. Con il nome di The Golliwogs firmano, nel 1964, il loro primo contratto con la Fantasy Records, l’etichetta di Berkeley specializzata nel jazz che però si sta accorgendo che San Francisco, in quegli anni, sta iniziando a propagare nel mondo nuove vibrazioni.
Molto diversi dai gruppi hippie della Bay Area, Fogerty & Co. sembrano avere una passione particolare per la musica della Louisiana, per i ritmi caldi del Sud degli States, per i riff di chitarra rock blues. Inoltre, al contrario delle improvvisazioni delle band psichedeliche, prediligono il formato canzone. “Ma dovete cambiarvi il nome”, gli suggerisce Saul Zaentz, plenipotenziario della Fantasy, “The Golliwogs è poco rock”.
E così i quattro membri della band s’inventano una nuova sigla: Creedence (in onore del loro amico Credence Nuball), Clearwater (per sottolineare la loro consapevolezza ecologista ante litteram) e Revival (a testimonianza del nuovo impegno dei 4 con il vecchio sodalizio).
Zaentz approva. E gongola quando, uno dopo l’altro, i brani dei Creedence balzano in vetta alle classifiche.