8 gennaio 1935 – Elvis Presley, compleanno del mito
Nasce a Tupelo, Mississippi, il futuro Re del rock’n’roll
Oggi, 8 gennaio 1935
East Tupelo, Mississippi; in una modesta abitazione di un paesino sperduto nello stato del Mississippi nascono due gemelli. Il primo, Jesse Garon, non sopravvive al parto. Il secondo, venuto alla luce 35 minuti dopo, è sano come un pesce, viene battezzato Elvis Aaron. Il cognome, quello del padre Vernon, è Presley. L’8 gennaio 1935 nasce insomma Elvis Presley.
La madre, di quattro anni più vecchia del marito (lei 23 anni, lui 19) si chiama Gladys Love Smith. A lei il piccolo Elvis si lega in modo quasi morboso, anche perché il padre è spesso assente da casa: quando Elvis non ha ancora compiuto tre anni Vernon Presley viene condannato a otto mesi di reclusione per aver distribuito assegni falsi.
Quella dei Presley è una famiglia poverissima, come tante altre della zona: un giorno i tre devono rinunciare alla loro casa e sono costretti per diversi anni a vivere presso alcuni parenti. Hanno un solo appoggio morale, un solo momento di serenità: la musica. Nel loro quartiere c’è una chiesa della comunità pentecostale dell’assemblea di Dio: è qui che Elvis ascolta tutte le domeniche quei canti gospel destinati a rimanere per tutta la vita la sua grande passione, ancor più del rock’n’roll. E a casa c’è una radio, da cui si possono ascoltare i più svariati programmi: dalla lirica al blues, da Frank Sinatra alla musica hillbilly. In pratica, tutto lo spettro sonoro che andrà a comporre la cifra artistica di Elvis Presley. Fino a quel 8 gennaio 1946, quando per i suoi 11 anni Elvis riceve in regalo una chitarra. Lui aveva chiesto una bicicletta o un fucile, ma i suoi genitori potevano permettersi solo la chitarra.
Mai regalo si sarebbe rivelato investimento più redditizio. Sempre l’8 gennaio ma del 1985, a 50 anni dalla nascita e a 8 dalla prematura scomparsa, le poste americane (con una decisione senza precedenti) stampano una serie di francobolli commemorativi dedicati a Elvis.
Le richieste e l’interesse per l’iniziativa sono sbalorditivi e i francobolli di Elvis, ancora oggi, sono una chicca per tutti gli appassionati di filatelia.