Dal 18 al 24 febbraio 2022 al Cinema Massimo MNC di Torino torna nuovamente dal vivo SEEYOUSOUND International Music Film Festival portando in sala il consueto mix di musica e cinema. La manifestazione si svolgerà in 7 giorni e celebrerà l’unione di immagine e suono attraverso il racconto di personaggi e correnti, musica che ci accompagna o che si fa protagonista di un viaggio che non finisce, perché Music Never Ends.
“Non abbiamo mai smesso di credere che questo festival potesse continuare ad esistere, non abbiamo mai smesso di lavorare per far sì che fosse un’edizione da ricordare, non abbiamo mai smesso (e non smetteremo fino al 25 febbraio…) di tenere le dita incrociate perché tutto vada bene. – afferma il direttore del festival Carlo Griseri. – Dopo lo shock della chiusura anticipata del 2020 a causa della pandemia e l’edizione 2021 solamente online, il ritorno alla sala – sognato, sperato, necessario – riporterà il nostro festival alla sua natura originale: l’incontro con il pubblico, la fusione di cinema e musica, la coabitazione dentro la sala di film e concerti. Questa è l’essenza di Seeyousound, che nonostante tutto è ancora qui e vuole restare a lungo: la musica ci dà la forza, il cinema ci dà la sostanza”.
L’ottava edizione presenta una selezione di 67 lungometraggi di finzione e documentari, cortometraggi e videoclip di cui 24 in anteprima italiana, divisi tra le sezioni competitive Long Play Doc e Long Play Feature, 7Inch, Soundies e Frequencies; e le rassegne Rising Sound – Music is the weapon, scorcio su musiche resistenti e incarnazione del desiderio di libertà, e Into the Groove, sezione eterogenea dalla vena pop, che dà il via al festival.
L’appuntamento è infatti per venerdì 18 febbraio alle 21:00 con la presenza del regista statunitense Stephen Kijak e dell’attore James Bloor con l’anteprima italiana di Shoplifters Of The World. Ispirato a fatti reali, il film si svolge nel corso di una notte in cui le vite di un gruppo di adolescenti di Denver vengono sconvolte dalla notizia dell’improvviso scioglimento dell’iconica band The Smiths. Il film, il cui titolo omaggia il celebre singolo pubblicato nel 1987, è l’unico ad aver ricevuto l’autorizzazione di Morrissey all’utilizzo dei brani della band britannica.
Stephen Kijak sarà protagonista anche sabato 19 febbraio con un estratto dalla sua prolifica filmografia che ha avuto come soggetti principali musica e musicisti, presentando altri due titoli.
Il primo è il doc-cult Stones In Exile sulla genesi del capolavoro Exile on Main Street, nato da giorni di session a fine anni ‘60 nel sud della Francia, dove i Rolling Stones si rifugiarono per affrontare un difficile momento della loro carriera, assillati dalla stampa, schiavi della droga e sotto pressione per il rischio di un tracollo finanziario; presentato alla Quinzaine des Réalisateurs 2010 e realizzato con il produttore due volte premio Oscar John Battsek, il film sarà introdotto dal regista alle 18.30.
Il secondo è invece Sid & Judy, un ritratto insolito e significativo della sfortunata icona dello show business Judy Garland e ripercorre la relazione turbolenta dell’attrice e cantante statunitense con Sidney “Sid” Luft, terzo marito e produttore di È nata una stella, suo ritorno sulle scene del 1954. Alle ore 21.30, film sarà presentato in anteprima italiana in collaborazione con il Torino Pride, nel centenario della nascita della star.
Da segnalare poi in questa edizione di Seeyousound: il biopic Moby Doc di Rob Gordon Bralver (anteprima italiana domenica 20, replica martedì 22) che ripercorre la travagliata vita di Moby in un percorso di introspezione narrato in prima persona e intrecciato con testimonianze di David Lynch e David Bowie, concerti, animazioni e materiale inedito dall’archivio dell’artista; Jagged di Alyson Klayman (giovedì 24 in anteprima italiana in collaborazione con Sky Arte), storia dei primi 21 anni di vita di Alanis Morissette, del successo planetario di Jagged Little Pill e del suo percorso di autodeterminazione artistica e personale; Deandré#Deandré. Storia di un impiegato di Roberta Lena, documentario in cui si segue il tour che Cristiano De André ha dedicato al padre e all’album più politico della carriera di Fabrizio De André, un omaggio musicale e personale, all’eredità artistica umana e politica di un grande poeta, testimonianza di un rapporto d’amore profondo di cui ci parlerà in sala la regista insieme a Cristiano De André (mercoledì 23).
Per il programma dettagliato e per tutte le altre informazioni è possibile visitare il sito ufficiale del Seeyousound.
“Non abbiamo mai smesso di credere che questo festival potesse continuare ad esistere, non abbiamo mai smesso di lavorare per far sì che fosse un’edizione da ricordare, non abbiamo mai smesso (e non smetteremo fino al 25 febbraio…) di tenere le dita incrociate perché tutto vada bene. – afferma il direttore del festival Carlo Griseri. – Dopo lo shock della chiusura anticipata del 2020 a causa della pandemia e l’edizione 2021 solamente online, il ritorno alla sala – sognato, sperato, necessario – riporterà il nostro festival alla sua natura originale: l’incontro con il pubblico, la fusione di cinema e musica, la coabitazione dentro la sala di film e concerti. Questa è l’essenza di Seeyousound, che nonostante tutto è ancora qui e vuole restare a lungo: la musica ci dà la forza, il cinema ci dà la sostanza”.
L’ottava edizione presenta una selezione di 67 lungometraggi di finzione e documentari, cortometraggi e videoclip di cui 24 in anteprima italiana, divisi tra le sezioni competitive Long Play Doc e Long Play Feature, 7Inch, Soundies e Frequencies; e le rassegne Rising Sound – Music is the weapon, scorcio su musiche resistenti e incarnazione del desiderio di libertà, e Into the Groove, sezione eterogenea dalla vena pop, che dà il via al festival.
L’appuntamento è infatti per venerdì 18 febbraio alle 21:00 con la presenza del regista statunitense Stephen Kijak e dell’attore James Bloor con l’anteprima italiana di Shoplifters Of The World. Ispirato a fatti reali, il film si svolge nel corso di una notte in cui le vite di un gruppo di adolescenti di Denver vengono sconvolte dalla notizia dell’improvviso scioglimento dell’iconica band The Smiths. Il film, il cui titolo omaggia il celebre singolo pubblicato nel 1987, è l’unico ad aver ricevuto l’autorizzazione di Morrissey all’utilizzo dei brani della band britannica.
Stephen Kijak sarà protagonista anche sabato 19 febbraio con un estratto dalla sua prolifica filmografia che ha avuto come soggetti principali musica e musicisti, presentando altri due titoli.
Il primo è il doc-cult Stones In Exile sulla genesi del capolavoro Exile on Main Street, nato da giorni di session a fine anni ‘60 nel sud della Francia, dove i Rolling Stones si rifugiarono per affrontare un difficile momento della loro carriera, assillati dalla stampa, schiavi della droga e sotto pressione per il rischio di un tracollo finanziario; presentato alla Quinzaine des Réalisateurs 2010 e realizzato con il produttore due volte premio Oscar John Battsek, il film sarà introdotto dal regista alle 18.30.
Il secondo è invece Sid & Judy, un ritratto insolito e significativo della sfortunata icona dello show business Judy Garland e ripercorre la relazione turbolenta dell’attrice e cantante statunitense con Sidney “Sid” Luft, terzo marito e produttore di È nata una stella, suo ritorno sulle scene del 1954. Alle ore 21.30, film sarà presentato in anteprima italiana in collaborazione con il Torino Pride, nel centenario della nascita della star.
Da segnalare poi in questa edizione di Seeyousound: il biopic Moby Doc di Rob Gordon Bralver (anteprima italiana domenica 20, replica martedì 22) che ripercorre la travagliata vita di Moby in un percorso di introspezione narrato in prima persona e intrecciato con testimonianze di David Lynch e David Bowie, concerti, animazioni e materiale inedito dall’archivio dell’artista; Jagged di Alyson Klayman (giovedì 24 in anteprima italiana in collaborazione con Sky Arte), storia dei primi 21 anni di vita di Alanis Morissette, del successo planetario di Jagged Little Pill e del suo percorso di autodeterminazione artistica e personale; Deandré#Deandré. Storia di un impiegato di Roberta Lena, documentario in cui si segue il tour che Cristiano De André ha dedicato al padre e all’album più politico della carriera di Fabrizio De André, un omaggio musicale e personale, all’eredità artistica umana e politica di un grande poeta, testimonianza di un rapporto d’amore profondo di cui ci parlerà in sala la regista insieme a Cristiano De André (mercoledì 23).
Per il programma dettagliato e per tutte le altre informazioni è possibile visitare il sito ufficiale del Seeyousound.