Il Seeyousound torna dopo un anno davvero “particolare” per usare un eufemismo. Al Cinema Massimo di Torino nel 2020 ha avuto luogo, infatti, solo parte della sesta edizione, bruscamente interrotta lo scorso 24 febbraio, dopo tre giorni dall’inizio. L’emergenza Covid-19 si stava diffondendo poco alla volta in Italia e nel mondo e stava cambiando le nostre vite; tra i problemi più in evidenza, come noto, quelli legati allo stop forzato della musica dal vivo nelle sale concerti, alla chiusura dei cinema e all’impossibilità in generale di organizzare eventi legati alla cultura.
Stessa sorte era toccata dunque anche al Seeyousound che però, nonostante tutto, torna e lo fa con un nuovo logo, rappresentato da un fulmine come segno della rinascita, e per una settima edizione dove il numero 7 ricorre spesso, a cominciare dai 7 giorni di programmazione. Il Festival si svolgerà sulla nuova piattaforma PLAYSYS.TV all’insegna di un leitmotiv abbastanza eloquente che è Can’t Stop Music!
Queste le anticipazioni della settima edizione del Seeyousound attraverso alcuni numeri: 81 film tra lunghi documentari, film brevi e videoclip di cui 6 anteprime assolute e 15 italiane, 1 concorso dedicato alle sonorizzazioni, 1 focus trasversale, 1 panel, 7 talk e 7 concerti live in streaming, proposti peraltro su una piattaforma che anche dopo il 25 febbraio continuerà a proporre contenuti audiovisivi incentrati sulla musica su tutto il territorio italiano.
“Rieccoci qui, un anno dopo. La settima edizione di Seeyousound non ha nulla di scontato – racconta il direttore del festival Carlo Griseri. – Un anno fa la sesta è stata interrotta dopo pochissime proiezioni, e da allora il mondo è cambiato. Non solo il nostro, ovviamente. Ci siamo dovuti riprendere, abbiamo dovuto ripensarci e abbiamo scelto di rilanciare. Il ritorno a contatto con il pubblico in sala lo dobbiamo rimandare ancora, ma siamo pronti per un’edizione speciale: con la nascita di una casa virtuale ma nostra, viva, in cui far confluire ora la selezione del festival e poi, da marzo, continuare a proporre cinema a tematica musicale. Playsys.tv non è solo l’indirizzo ‘di casa’, ma sarà anche il luogo in cui tutta la comunità di Seeyousound – fatta dallo staff, dagli autori, dai musicisti e dal pubblico – potrà ritrovarsi e riconoscersi. #cantstopmusic, del resto.”
La settima edizione proporrà inoltre uno speciale focus che attraverserà il festival dando corpo a un percorso trasversale tra le varie sezioni, comprendendo i concorsi e le rassegne non competitive. E allora lungo i 7 giorni di festival sarà in particolare l’argomento Black Lives Matter a condurre il pubblico in un viaggio nel significato più ampio di musica “black” cercandone lo spirito in ogni nota, in ogni fotogramma dei titoli che Seeyousound propone all’interno del programma 2021, per unire realtà solo apparentemente lontane che grazie alla musica sanno diventare universali.
Dalla rassegna Into The Groove fanno parte del focus Everything: The Real Thing Story di Simon Sheridan, in anteprima italiana, Osannaples di M. Deborah Farina in anteprima assoluta e il cortometraggio d’animazione En Rang Par Deux di Elisabetta Bosco, Margherita Giusti e Viola Mancini, prodotto dal CSC Animazione di Torino; dalla rassegna Rising Sound, Contradict – Ideas For A New World di Peter Guyer e Thomas Burkhalter in anteprima italiana e Lisbon Beat di Rita Maia e Vasco Viana; l’anteprima italiana Ronnie’s di Oliver Murray in competizione per Long Play Doc e il videoclip Sixteen di J Lord per il contest Soundies, che propone anche una compilation di 15 titoli fuori concorso che guardano dritto in faccia ai temi più caldi del movimento black, dalla speciale denominazione Black is….
Da segnalare, poi, tra i film inediti in Italia alcuni titoli che mettono in luce la scena musicale britannica nel corso di questi ultimi 60 anni: gli Idles sono celebrati in Don’t Go Gentle – A Film About Idles (23 febbraio) di Mark Archer; Rockfield: The Studio On The Farm (19 febbraio) di Hannah Berryman ci porta invece alla scoperta di una storia vera quanto probabile nella profonda campagna gallese dove due fratelli, stanchi di fare i fattori, hanno riadattato la propria attività nel primo studio di registrazione residenziale di sempre da cui sono passati Black Sabbath, Queen, Robert Plant, Iggy Pop, Simple Minds, Oasis, The Stone Roses, Coldplay e molti altri; il leader dei Pogues è infine il protagonista dell’ultimo film di Julien Temple, co-prodotto da Johnny Depp, Crock Of Glod – A Few Rounds With Shane McGowan (20 febbraio) che scava a fondo nella tormentata esistenza dell’artista irlandese, segnato anche da comportamenti autodistruttivi, fino al 2017, quando star del cinema e leggende del rock si sono riunite per omaggiarlo nel suo 60° compleanno.
Nell’attesa, insomma, di poter tornare alle proiezioni in sala, attraverso PLAYSYS.TV, semplicemente on demand, verranno resi disponibili ogni giorno nuovi titoli che resteranno in visione per 7 giorni a partire dalle 9.00 del mattino per quella che sarà la settima edizione di Seeyousound. Biglietti singoli e abbonamenti sono acquistabili su www.seeyousound.org e www.playsys.tv.
Stessa sorte era toccata dunque anche al Seeyousound che però, nonostante tutto, torna e lo fa con un nuovo logo, rappresentato da un fulmine come segno della rinascita, e per una settima edizione dove il numero 7 ricorre spesso, a cominciare dai 7 giorni di programmazione. Il Festival si svolgerà sulla nuova piattaforma PLAYSYS.TV all’insegna di un leitmotiv abbastanza eloquente che è Can’t Stop Music!
Queste le anticipazioni della settima edizione del Seeyousound attraverso alcuni numeri: 81 film tra lunghi documentari, film brevi e videoclip di cui 6 anteprime assolute e 15 italiane, 1 concorso dedicato alle sonorizzazioni, 1 focus trasversale, 1 panel, 7 talk e 7 concerti live in streaming, proposti peraltro su una piattaforma che anche dopo il 25 febbraio continuerà a proporre contenuti audiovisivi incentrati sulla musica su tutto il territorio italiano.
“Rieccoci qui, un anno dopo. La settima edizione di Seeyousound non ha nulla di scontato – racconta il direttore del festival Carlo Griseri. – Un anno fa la sesta è stata interrotta dopo pochissime proiezioni, e da allora il mondo è cambiato. Non solo il nostro, ovviamente. Ci siamo dovuti riprendere, abbiamo dovuto ripensarci e abbiamo scelto di rilanciare. Il ritorno a contatto con il pubblico in sala lo dobbiamo rimandare ancora, ma siamo pronti per un’edizione speciale: con la nascita di una casa virtuale ma nostra, viva, in cui far confluire ora la selezione del festival e poi, da marzo, continuare a proporre cinema a tematica musicale. Playsys.tv non è solo l’indirizzo ‘di casa’, ma sarà anche il luogo in cui tutta la comunità di Seeyousound – fatta dallo staff, dagli autori, dai musicisti e dal pubblico – potrà ritrovarsi e riconoscersi. #cantstopmusic, del resto.”
La settima edizione proporrà inoltre uno speciale focus che attraverserà il festival dando corpo a un percorso trasversale tra le varie sezioni, comprendendo i concorsi e le rassegne non competitive. E allora lungo i 7 giorni di festival sarà in particolare l’argomento Black Lives Matter a condurre il pubblico in un viaggio nel significato più ampio di musica “black” cercandone lo spirito in ogni nota, in ogni fotogramma dei titoli che Seeyousound propone all’interno del programma 2021, per unire realtà solo apparentemente lontane che grazie alla musica sanno diventare universali.
Dalla rassegna Into The Groove fanno parte del focus Everything: The Real Thing Story di Simon Sheridan, in anteprima italiana, Osannaples di M. Deborah Farina in anteprima assoluta e il cortometraggio d’animazione En Rang Par Deux di Elisabetta Bosco, Margherita Giusti e Viola Mancini, prodotto dal CSC Animazione di Torino; dalla rassegna Rising Sound, Contradict – Ideas For A New World di Peter Guyer e Thomas Burkhalter in anteprima italiana e Lisbon Beat di Rita Maia e Vasco Viana; l’anteprima italiana Ronnie’s di Oliver Murray in competizione per Long Play Doc e il videoclip Sixteen di J Lord per il contest Soundies, che propone anche una compilation di 15 titoli fuori concorso che guardano dritto in faccia ai temi più caldi del movimento black, dalla speciale denominazione Black is….
Da segnalare, poi, tra i film inediti in Italia alcuni titoli che mettono in luce la scena musicale britannica nel corso di questi ultimi 60 anni: gli Idles sono celebrati in Don’t Go Gentle – A Film About Idles (23 febbraio) di Mark Archer; Rockfield: The Studio On The Farm (19 febbraio) di Hannah Berryman ci porta invece alla scoperta di una storia vera quanto probabile nella profonda campagna gallese dove due fratelli, stanchi di fare i fattori, hanno riadattato la propria attività nel primo studio di registrazione residenziale di sempre da cui sono passati Black Sabbath, Queen, Robert Plant, Iggy Pop, Simple Minds, Oasis, The Stone Roses, Coldplay e molti altri; il leader dei Pogues è infine il protagonista dell’ultimo film di Julien Temple, co-prodotto da Johnny Depp, Crock Of Glod – A Few Rounds With Shane McGowan (20 febbraio) che scava a fondo nella tormentata esistenza dell’artista irlandese, segnato anche da comportamenti autodistruttivi, fino al 2017, quando star del cinema e leggende del rock si sono riunite per omaggiarlo nel suo 60° compleanno.
Nell’attesa, insomma, di poter tornare alle proiezioni in sala, attraverso PLAYSYS.TV, semplicemente on demand, verranno resi disponibili ogni giorno nuovi titoli che resteranno in visione per 7 giorni a partire dalle 9.00 del mattino per quella che sarà la settima edizione di Seeyousound. Biglietti singoli e abbonamenti sono acquistabili su www.seeyousound.org e www.playsys.tv.