New York Serenade è il nuovo libro di Michele Primi (giornalista freelance e scrittore per televisione e radio, collaboratore per Rolling Stone, GQ, Emergency, Peace Reporter and Riders e autore per Virgin Radio, Virgin TV e MTV Italy) e Ciro Frank Schiappa (fotografo professionista, specializzato in ritratti e architettura. Le sue foto sono state pubblicate in numerosi articoli e riviste quali Bystander, History of Street Photography, Here is New York, Work in progress, Immaginare gli spostamenti 50 anni di autostrada A6).
Il volume, pubblicato da Skira, è una passeggiata tematica nei luoghi della città legati alla storia del rock. Schiappa ci mostra in particolare come anche nel tessuto urbano globalizzato e omogeneizzato si possano ancora ritrovare l’autenticità e la specificità dei luoghi attraverso il recupero di storie e memorie a essi connesse. Questa operazione di recupero delle memorie e delle atmosfere della scena rock newyorkese è messa in atto anche attraverso l’utilizzo di testi di registri diversi che accompagnano le immagini. Frammenti di canzoni, pensieri, ricordi degli stessi musicisti e storie sui luoghi rappresentati dialogano con le fotografie, e insieme ad esse ci raccontano della boutique dove Jimi Hendrix passava la maggior parte dei suoi pomeriggi; dell’ex centro di accoglienza per poveri e immigrati nel Lower East Side trasformato in condominio negli anni Ottanta dove abitava Iggy Pop; della prima casa di Patti Smith e Robert Mapplethorpe, del magazzino su Norfolk Street che ospitava il Tonic; degli ex locali del Bottom Line oggi trasformati in un ufficio della New York University… Un originale e affascinante incontro con il tessuto urbano fatto simultaneamente di lontananza e vicinanza fra passato e presente, fra spazi, individui, oggetti, pensieri e parole.
Il volume, pubblicato da Skira, è una passeggiata tematica nei luoghi della città legati alla storia del rock. Schiappa ci mostra in particolare come anche nel tessuto urbano globalizzato e omogeneizzato si possano ancora ritrovare l’autenticità e la specificità dei luoghi attraverso il recupero di storie e memorie a essi connesse. Questa operazione di recupero delle memorie e delle atmosfere della scena rock newyorkese è messa in atto anche attraverso l’utilizzo di testi di registri diversi che accompagnano le immagini. Frammenti di canzoni, pensieri, ricordi degli stessi musicisti e storie sui luoghi rappresentati dialogano con le fotografie, e insieme ad esse ci raccontano della boutique dove Jimi Hendrix passava la maggior parte dei suoi pomeriggi; dell’ex centro di accoglienza per poveri e immigrati nel Lower East Side trasformato in condominio negli anni Ottanta dove abitava Iggy Pop; della prima casa di Patti Smith e Robert Mapplethorpe, del magazzino su Norfolk Street che ospitava il Tonic; degli ex locali del Bottom Line oggi trasformati in un ufficio della New York University… Un originale e affascinante incontro con il tessuto urbano fatto simultaneamente di lontananza e vicinanza fra passato e presente, fra spazi, individui, oggetti, pensieri e parole.