“Il titolo Cosa ti sciupa vuol far uscire, in una dimensione di pensiero tra sé e sé, un come mai non ci si riesce. E’ un interrogativo senza punto di domanda, a metà strada tra una domanda ed un rovello, di un uomo che non sa capire come mai tanta splendenza cessi di splendere sciupandosi senza che nessuno ne abbia colpa. Sciupa proprio perché basterebbe poco, ma è spesso troppo ugualmente”.
Questo è ciò che dichiara Emiliano Mazzoni per spiegare il titolo del suo nuovo album, Cosa ti sciupa, che arriva a due anni dal precedente Ballo sul posto. Il cantautore di Piandelagotti (Modena) si è avvalso della collaborazione di Luca Rossi (Üstmamò, Giovanni Lindo Ferretti) per la sua nuova fatica discografica.
“Un disco [Cosa ti sciupa] che continua un discorso nel quale il pianoforte e la voce sono al centro, ma le chitarre elettriche e una batteria spesso quadrata suggeriscono un discendenza rock a fronte di un’italianità del tutto cantautorale, che a volte si fa francese, oppure australiana, o addirittura popolare e messicana – si legge nel comunicato. – Rispetto al passato, però, qui tutto avviene in modo più centrato, certamente più potente, ricalcando la “bestialità” e l’imprevedibilità di Emiliano sul palco. E soprattutto allargando le prospettive di scrittura e arrangiamento, per partorire canzoni che provino ad andare oltre […]. Questo è Emiliano Mazzoni. Un cantautore dell’impossibilità, che offre a chi lo vuole un disco un po’ nostalgico e un po’ visionario, ma sicuramente più visionario”.
E qui di seguito è possibile proprio ascoltarlo il suo nuovo album in streaming.
Questo è ciò che dichiara Emiliano Mazzoni per spiegare il titolo del suo nuovo album, Cosa ti sciupa, che arriva a due anni dal precedente Ballo sul posto. Il cantautore di Piandelagotti (Modena) si è avvalso della collaborazione di Luca Rossi (Üstmamò, Giovanni Lindo Ferretti) per la sua nuova fatica discografica.
“Un disco [Cosa ti sciupa] che continua un discorso nel quale il pianoforte e la voce sono al centro, ma le chitarre elettriche e una batteria spesso quadrata suggeriscono un discendenza rock a fronte di un’italianità del tutto cantautorale, che a volte si fa francese, oppure australiana, o addirittura popolare e messicana – si legge nel comunicato. – Rispetto al passato, però, qui tutto avviene in modo più centrato, certamente più potente, ricalcando la “bestialità” e l’imprevedibilità di Emiliano sul palco. E soprattutto allargando le prospettive di scrittura e arrangiamento, per partorire canzoni che provino ad andare oltre […]. Questo è Emiliano Mazzoni. Un cantautore dell’impossibilità, che offre a chi lo vuole un disco un po’ nostalgico e un po’ visionario, ma sicuramente più visionario”.
E qui di seguito è possibile proprio ascoltarlo il suo nuovo album in streaming.