Il cantautore americano Ben Folds e lo scrittore inglese Nick Hornby hanno realizzato un disco assieme. Lo pubblica la prestigiosa Nonesuch. In pratica Folds ha composto e cantato su testi scritti appositamente da Hornby, autore dei romanzi Alta fedeltà, Febbre a 90°, Un ragazzo, Tutta un’altra musica, alcuni dei quali adattati per il grande schermo, e del saggio 31 canzoni. I due, amici di lunga data, hanno deciso di dare vita alla collaborazione un anno fa nel corso di una cena. Sono seguiti numerosi scambi di email fino a quando il tutto ha preso corpo in un progetto che prevede 11 canzoni che condensano la sensibilità del pianista e l’intensa prosa dello scrittore. Il terzo elemento – che rende l’album unico e irripetibile, il capolavoro di Ben Folds – è una sezione d’archi arrangiata magistralmente da Paul Buckmaster, storico nome del pop già al fianco di David Bowie, Elton John e Leonard Cohen. Folds aveva precedentemente collaborato con Hornby per una canzone di William Shatner dal titolo Has Been. Tornando a Lonely Avenue, i testi assumono una rilevanza particolare. Sono folgoranti e danno senza dubbio una marcia in più alle composizioni. L’apertura è affidata a Working Day, brano che in poco più di 2 minuti concentra energia e piano rock. Sembra essere la risposta di Hornby ai suoi detrattori: «Sono davvero un genio / Eccellente / Migliore di loro… / Qualcuno su Internet pensa che io scriva cazzate / Ma dovrebbe sapere che è soltanto il suo blog». La rabbia viene stemperata in Picture Window, musicalmente più leggera della precedente ma dal testo intriso di veemenza e collera. Il tema è quello di una madre costretta a trascorrere la notte di Capodanno in ospedale con un bambino malato. Osserva dalla finestra i fuochi d’artificio: «Lo sai cos’è la speranza? La speranza è una bastarda / È una mentitrice, un tradimento e una fregatura / La speranza ti si avvicina, prendila a calci nel culo / Non ha spazio in giorni come questi». Levi Johnston’s Blues si ispira alle vicende di Levi Keith Johnston: personaggio discutibile, aspirante attore e modello, assurto alle cronache per aver messo incinta la figlia di Sarah Palin, governatore dell’Alaska e candidata a vicepresidente alle ultime elezioni americane. Doc Pomus è invece dedicata ai lavori del famoso paroliere, firma di hit degli anni 50 e 60 fra cui Suspicion e Viva Las Vegas di Elvis Presley, collaboratore di Phil Spector e autore di Lonely Avenue, successo di Ray Charles, che Folds riprende per il titolo l’album. Your Dogs – storia di un appartenente a una comunità cristiana che vuole redimere un giovane sbandato che ascolta i Metallica fumando erba, possessore di pitbull che spaventano i bambini e i vicini di casa – è destinata alla programmazione massiccia da parte delle college radio, così come Claire’s Ninth, incentrata su una bambina vittima di genitori in crisi che tardano nel prenderla a scuola e pensano di compensare la carenza di affetto con una pizza e un gelato. Struggente Practical Amanda: ulteriore descrizione di un’umanità alla deriva, di una donna che vive ai margini della società. Il testo di Password è un collage di parole chiave che formano il ritratto di una persona amata, sopra un contrappunto ben orchestrato. From Above è un altro affresco esistenziale: un bar affollato e due cuori dal battito sincronizzato fanno da sfondo a un attento osservatore dei sentimenti di due anime gemelle. Sembra un punk-rock con il piano suonato alla maniera di Joe Jackson. In Saskia Hamilton (altro pezzo tirato ed energetico) si canta l’amore per una poetessa americana degli anni 70, mentre la conclusiva Belinda (ripresa con un diverso arrangiamento nella ghost track) parla di un amore tradito: «Belinda, ti amavo, mi dispiace / Ti ho lasciata / Ho incontrato un’altra più giovane su un aereo / Aveva delle tette grosse e un bel sorriso / Non aveva nemmeno figli a carico / Mi ha offerto dello champagne gratis».
Il disco, che Folds ha realizzato di proposito perché sia ascoltato su vinile, è stato registrato su nastro da 2 pollici e sarà disponibile in vinile di alta qualità per gli audiofili. È stato inciso col metodo del Direct Metal Mastering (incisione diretta su disco di metallo) negli studi di Abbey Road e stampato alla Pallas Manufacturing di Diepholz in Germania. Lonely Avenue sarà ovviamente disponibile anche su cd, in digitale, e in un’edizione deluxe che include quattro racconti brevi di Hornby.
09/12/2010
BEN FOLDS & NICK HORNBY
LONELY AVENUE (NONESUCH / WARNER)