14/01/2022

Be My Baby – Ricordando Ronnie Spector

Ci ha lasciato Ronnie Spector, voce principale delle Ronettes, e la ricordiamo con “Be My Baby”, uno dei più importanti esempi di pop e del Wall of Sound del produttore (nonché suo ex marito) Phil Spector

 
È venuta a mancare ieri, 12 gennaio, Ronnie Spector, la voce solista delle Ronettes. Ronnie aveva 78 anni ed era malata di cancro.
 
Dopo l’incontro tra lei e il produttore Phil Spector le Ronettes vengono messe sotto contratto. È il 1963. Tra i due nasce una relazione amorosa che li porterà a diventare marito e moglie tra il 1968 e il 1972. In quel periodo Ronnie subirà abusi e di violenze. “È stato un produttore brillante, ma un marito schifoso” ha poi dichiarato la cantante dopo la morte di Phil Spector.
 
Il brano più famoso del gruppo composto da Veronica Yvette Bennett (vero nome di Ronnie Spector), dalla sorella Estelle e dalla cugina Nedra Talley è senza dubbio Be My Baby.
Siamo sempre nel 1963 quando Phil Spector inizia a scrivere per le Ronettes tutte le loro hit di successo. Be My Baby rimane uno dei più importanti esempi di pop soprattutto per quel periodo ed è anche un brano innovativo per l’epoca, perché è in una canzone come quella che il produttore riesce a imprimere al meglio il suo marchio di fabbrica: il Wall of Sound. Il suono è pieno di echi e di riverberi, grazie soprattutto alla batteria e alle percussioni; la voce solista di Ronnie si colloca perfettamente in quel contesto insieme a quelle della sorella e della cugina che la accompagnano. Per ottenere quel risultato la cantante sarà costretta a ben 42 sedute di registrazione… ma dopo nascerà il brano epocale che tutti noi conosciamo:
 
 

 
So long, Ronnie…
 

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