“Dance Me To The End Of Love” di Leonard Cohen per il Giorno della Memoria
La storia di un quartetto d’archi costretto a suonare nei campi di concentramento, mentre cresceva tristemente il numero delle vittime del genocidio: da questa vicenda nasce “Dance Me To The End Of Love” di Leonard Cohen
“Suonavano musica classica mentre i loro compagni di prigionia venivano uccisi e bruciati – raccontava Leonard Cohen. – Così quella musica, ‘Fammi danzare verso la tua bellezza con un violino in fiamme’, sta ad indicare la bellezza della conclusione dalla vita, la fine dell’esistenza e dell’elemento passionale in quella conclusione. Ma è lo stesso linguaggio che usiamo per arrenderci al nostro amore, così non è importante che tutti conoscano la genesi della canzone, perché se il linguaggio viene da quella fonte passionale sarà in grado di abbracciare ogni attività passionale”.