Cristina Donà, il report da Frangenti Festival, Cetara
Un emozionante concerto salernitano il 30 luglio 2022 quello di Cristina Donà al Frangenti Festival
Musica per respirare insieme.
Due sul palco, un pubblico attento, partecipe, coinvolto.
Un unico respiro.
I concerti di Cristina Donà hanno da sempre una componente emozionale forte, a prescindere dal luogo e dal contesto. La stessa artista, nel dichiarare che tornare dal vivo “per respirare insieme” è un obiettivo vitale per chi fa musica, rilancia proprio l’idea comunitaria, circolare, del sentire, ancor prima che dell’ascoltare.
Serata speciale quella di Cristina Donà per Frangenti Festival a Cetara (SA), suggestivo borgo marinaro che ha ospitato il concerto della cantautrice al porticciolo turistico: stelle e luci in lontananza, una performance essenziale e per questo avvincente.
Aperta da Daydreaming dei Radiohead, sulla cui scia è partito il live, la scaletta è stata incentrata principalmente sui brani dell’ultimo disco deSidera, un lavoro maturo e sentito che ha connotato con carisma e sensibilità l’intero concerto. Tra classici come Universo e Stelle buone, una Dove sei tu quasi spettrale e un breve omaggio a Battiato e Beatles nel finale, Cristina ha avuto accanto un partner decisivo, un uomo di musica prezioso e completo come Saverio Lanza.
Il duo ha spaziato nei momenti più rappresentativi del canzoniere, offrendo un concerto intenso, misurato ma non scheletrico, senza vuoti né momenti di noia. Probabilmente l’occasione migliore per comprendere l’importanza del lavoro di Cristina, ancora oggi credibile e per certi versi unica nel suo muoversi tra respiro internazionale, cantabilità italiana, senso della parola e pregnanza del suono.
(Cristina Donà; foto di Francesca Sara Cauli)