Cowboy Junkies, “Such Ferocious Beauty” – Intervista a Michael Timmins
Il chitarrista e autore dei Cowboy Junkies ci parla del nuovo album di inediti del gruppo canadese, Such Ferocious Beauty
Dopo Songs of the Recollection, album di cover del 2022, i Cowboy Junkies sono tornati con un nuovo lavoro di inediti, Such Ferocious Beauty, che il chitarrista e autore del gruppo Michael Timmins ci ha presentato nella nostra intervista.
A proposito dei temi principali del nuovo album dei fratelli Margo, Michael e Peter Timmins e dell’amico di lunga data Alan Anton quali “la bellezza, l’invecchiamento, la perdita dei genitori e il creare spazio nella propria vita in mezzo alla rovina che deriva dal semplice vivere”, Such Ferocious Beauty si apre con What I Lost, brano sugli ultimi mesi di vita del padre dei Timmins, che peraltro è il principale protagonista del video della canzone e in cui sono presenti anche altri componenti della famiglia.
A novembre di quest’anno saranno passati 35 anni dalla pubblicazione di The Trinity Session, secondo album del gruppo canadese registrato nel 1987 presso la Chiesa della Santissima Trinità di Toronto, che è anche il lavoro di maggior successo dei Cowboy Junkies. Da lì la band è riuscita a farsi apprezzare ancor di più per il suo mix di blues, country, folk, rock e jazz, e molti ricordano senz’altro la particolare cover di Sweet Jane dei Velvet Underground, contenuta proprio in quell’album. In conclusione abbiamo chiesto allora a Michael Timmins qual è il principale consiglio che darebbe al sé stesso di quel periodo.