24/06/2025

Musicultura, Elena Mil vincitrice edizione 2025

Alla band Abat-jour la Targa della Critica e il Premio Nuovo Imaie, ad Alessandra Nazzaro il Premio “La casa in riva al mare”

“Ho iniziato a fare musica appena un anno fa, tutto questo non mi sembra vero. Ringrazio di cuore il pubblico qui presente: i loro sguardi mi hanno dato un’energia pazzesca” ha detto visibilmente commossa Elena Mil, 24 anni, di Milano che dal maestoso palco dello Sferisterio di Macerata, accompagnata solo dal suo ukulele, ha conquistato il titolo di Vincitrice assoluta della XXXVI edizione di Musicultura, con la canzone La ballata dell’inferno. “Dedico la mia vittoria ai ragazzi che ho conosciuto qui, con cui ho condiviso un’esperienza potentissima, al pubblico di Musicultura e a mia madre che mi ha sempre sostenuto nel mio desiderio di fare musica” ha aggiunto la cantautrice milanese.

Elena Mil ha “stregato” il pubblico dello Sferisterio e grazie ai voti dei 4800 presenti nelle due serate finali del Festival ha conquistato i 20 mila euro del Premio Banca Macerata che investirà nel suo primo album e il Premio per il miglior testo di 2.000 euro decretato delle giurie universitarie di Musicultura. La cantautrice milanese ha prevalso sugli altri sette artisti vincitori finalisti del Festival: Alessandra Nazzaro di Napoli con la canzone Ouverture, Frammenti di Treviso con La pace, Ibisco di Bologna con Languore, ME JULY di Benevento con Mundi, Moonari di Roma con Funamboli, Abat-jour, Rieti con Oblio e Silvia Lovicario di Nuoro con Notte. Elena Caglioti, in arte Elena Mil, nella sua canzone immagina la strana discesa agli inferi di una ragazza che si ritrova alle prese con un ambiguo “niente” che sembra essere all’origine di un dolore incomprensibile. La ballata dell’inferno è il suo primo brano, nato da un flusso di coscienza, in un pomeriggio di otto anni fa, e mai ritoccato. Doppietta di premi per i giovanissimi Abat-jour di Rieti, Marcello, Adriano, Liam, Gabriele e Ismail, tutti nati dopo il 2004, che con la canzone Oblio si sono aggiudicati La Targa della Critica Piero Cesanelli di 3.000 euro e Il Premio Nuovo Imaie, un riconoscimento di 10.000 euro per la realizzazione di una tournée.

Ad Alessandra Nazzaro di Napoli è andato il Premio La casa in riva al mare di 2.000 euro decretato da una giuria di detenuti della Casa di reclusione di Barcaglione di Ancona, impegnati in un percorso laboratoriale musicale del Festival. Grazie ad un permesso speciale, Valerio e Petrit, in rappresentanza della giuria della Casa di reclusione, hanno consegnato il premio ad Alessandra Nazzaro sul palcoscenico dello Sferisterio. Un’importante iniziativa di integrazione culturale per la rieducazione e il reinserimento del detenuto, promossa dal Garante dei diritti della persona della Regione Marche Giancarlo Giulianelli, segnalato nel 2024 come best practice dal Ministero della Giustizia, Dipartimento Amministrazione Penitenziaria. La finalissima di Musicultura, condotta brillantemente dall’inedita coppia Carolina Di Domenico e Fabrizio Biggio, ha visto l’esibizione di Antonella Ruggiero. “E’ sempre una meraviglia tornare su questo palco – ha detto l’artista – mi piacciono molto i testi e le musiche di questi giovani talenti, sono una grande speranza per il futuro, auguro loro il meglio”.
A Musicultura il ritorno dell’’extraterrestre della musica italiana, Eugenio Finardi: “le Marche sono la mia regione preferita e dove Musicultura mi ha portato fortuna”.

Si potranno rivivere le intense emozioni delle serate finali di Musicultura 2025 il 15 luglio su Rai 2, in seconda serata, nel programma diretto da Duccio Forzano. Rai Italia diffonderà uno speciale Musicultura, firmato da Roberta Ammendola, nei cinque continenti: America Asia Europa Africa e Oceania. Approfondimenti, rubriche e servizi sulla XXXVI edizione di Musicultura su Rainews24, Rainews.it e TgR.

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