Intervista a Robert Ellis

A settembre ha aperto i concerti del leggendario Willie Nelson. Lo scorso 1° dicembre ha tenuto inoltre il suo primo concerto in Italia allo Spaziomusica di Pavia insieme alla sua band, durante il quale ha presentato il suo ultimo album che si chiama proprio come lui, “Robert Ellis”. Ecco la nostra intervista

Magarìa – Intervista a Il Santo

Perché “Il Santo”? E poi cosa significa “Magarìa”, come è suddiviso l’album, quali ospiti ci sono al suo interno e con quali prestigiosi artisti ha già collaborato nella sua carriera il cantautore? Scopritelo nella nostra intervista…

King Of The Minibar – Intervista a Marti

Terzo disco per Marti, nome d’arte di Andrea Bruschi quando smette i panni dell’attore per fare il cantante e scrivere i suoi brani. Il suo nuovo lavoro si intitola “King Of The Minibar”, è stato registrato tra Berlino, Londra e la Liguria ed è un disco pensato come una graphic novel ambientata in un hotel di Berlino…

Intervista a Julitha Ryan – The Winter Journey

“The Winter Journey” è il nuovo disco di Julitha Ryan. La cantautrice australiana ci ha parlato del suo nuovo lavoro, di quello che chiama “Milano Grooves” e di tanto altro ancora nella nostra intervista

Intervista a Carlo Massarini – Absolute Beginners (e non solo)…

Una bella chiacchierata: si parte dal nuovo libro “Absolute Beginners”… e quindi si parla di blues, di rock, ma anche di Ed Sullivan Show, di Soundies, di foto e ovviamente non può mancare un riferimento a “Mr. Fantasy”…

Intervista a Vinicio Capossela – Canzoni della Cupa

Canzoni della Cupa è il nuovo doppio album di Vinicio Capossela. Il lavoro è suddiviso infatti in Polvere e Ombra ed è arrivato dopo ben tredici anni di registrazioni e a cinque anni di distanza dal suo ultimo album di inediti. Di questo e di altro ancora si parla nella nostra intervista

Intervista a Tricarico – Da chi non te lo aspetti

Il suo nuovo album si intitola “Da chi non te lo aspetti” e prende il titolo da una mostra tenutasi a marzo presso lo storico locale Jamaica di Milano in cui ha esposto i suoi quadri. Stiamo parlando di Francesco Tricarico

Bob Dylan - Tarantula

11 novembre 1971 – Bob Dylan pubblica “Tarantula”

Bob Dylan pubblica il suo primo romanzo dal titolo Tarantula. I fan del cantautore lo hanno atteso per sei anni dal 1965…

 

Oggi, 11 novembre 1971

L’editore MacMillan annuncia l’attesa pubblicazione del primo romanzo di Bob Dylan: si chiama Tarantula ed è un lavoro “sui generis” che i fan del cantautore aspettano da anni. Per la precisione, dal 1965; da quando, cioè, erano cominciate a circolare le prime indiscrezioni su questa stravagante pubblicazione. Ai tempi, John Lennon aveva lanciato una nuova moda: quella delle rockstar che scrivono libri. Dylan, che aveva già composto poesie e vergato diverse note di copertina per dischi suoi e della collega/fidanzata Joan Baez è sicuro di una cosa: lui con le parole se la cava meglio di Lennon.

E dunque, raccoglie la sfida. Anche perché si trova in un momento critico della carriera: lasciato il mondo della canzone di protesta è confuso o meglio, come avrebbe cantato nel ritornello di Like A Rolling Stone, si sente “senza una direzione”. Sta addirittura pensando di abbandonare il mondo della musica e allora perché non darsi alla scrittura? In realtà, basteranno pochi mesi e una chitarra elettrica per fargli ritrovare nuovi stimoli…

Intanto Tarantula è stato scritto: addirittura cominciano a girare copie non autorizzate, ciclostilate in proprio. Si tratta, forse, del primo libro “bootleg” della storia. Ma più che un romanzo, Tarantula è una collezione di racconti sconclusionati, difficili da decifrare, scritti sotto l’effetto delle droghe, con qualche riferimento alla tecnica cut and paste (taglia e incolla) di William Burroughs. È un’opera pensata con la deliberata intenzione di sfidare la lingua scritta e di condurla ai limiti estremi dell’ambiguità fonetica e del senso. Una “tarantola” impazzita, appunto. I temi sono l’America del dopo Kennedy, l’ossessione del sesso, la violenza dei rapporti umani, la guerra in Vietnam e la salvezza promessa dalla musica: “Questa terra è la tua terra, questa terra è la mia terra”, scrive Bob Dylan, “ma intanto il mondo è gestito da gente che non ascolta musica”. Come dichiara l’editore, non importa quali siano i contenuti: “è un libro di Bob Dylan e venderà comunque un sacco di copie”. Nell’estate del 1966, Dylan comunica a MacMillan che ha bisogno di un paio di settimane per apportare alcuni cambiamenti. Pochi giorni dopo, si schianta in motocicletta e sparisce dalle scene. Il libro subisce altri rinvii e alcune parti di esso finiscono per essere pubblicate su importanti quotidiani. L’attesa dura anni. Fino al novembre 1971.

Intervista ad Eugenio Finardi – 40 anni di Musica Ribelle

“40 anni di Musica Ribelle” è il cofanetto che raccoglie i primi album storici di Eugenio Finardi. Il 4 novembre lo stesso Finardi sarà inoltre protagonista al Teatro Dal Verme di Milano di un evento unico, “Musica Ribelle – La Reunion”…

R.E.M. con Bill Berry

30 ottobre 1997 – Bill Berry lascia i R.E.M.

Bill Berry, batterista dei R.E.M., abbandona il gruppo e la band di Athens, Georgia, continuerà senza di lui

 

Oggi, 30 ottobre 1997

Sul sito ufficiale di MTV, il batterista dei R.E.M. Bill Berry annuncia ufficialmente la separazione dagli altri membri della band.

Secondo il cantante Michael Stipe, “è la fine di un’era”.

Per i cultori del gruppo è uno shock: al pari degli U2, la formazione di Athens, Georgia è considerata come una famiglia il cui destino collettivo è legato a quello dei singoli membri.

La decisione di Berry arriva alla fine di un periodo drammatico.

Durante un concerto in Svizzera nel marzo 1995 il batterista è rimasto vittima di un aneurisma cerebrale che quasi l’ha ucciso. Si è preso una pausa per ristabilirsi e ha finito il tour, ma ha anche maturato l’idea di dare un taglio alla vita on the road per la quale non prova più l’entusiasmo d’un tempo.

Ha comunicato ai compagni la decisione di lasciare i R.E.M. a condizione che il gesto non provochi lo scioglimento della band. Michael Stipe, Mike Mills e Peter Buck hanno acconsentito ad andare avanti senza di lui.

“Non potremmo mai continuare a suonare se uno di noi quattro lasciasse”, aveva detto il cantante. Quando nel 1998 esce il primo album dei R.E.M. in versione trio cambia idea: “Un cane a tre gambe” dice “è pur sempre un cane”.

Berry si dedica alla sua fattoria di Watkinsville, in Georgia.

Nei concerti e in sala d’incisione viene sostituito prima da Joey Waronker, poi da Bill Rieflin dei Ministry. Torna a suonare coi vecchi amici solo in rare e selezionate occasioni, tra cui l’esibizione per l’ingresso dei R.E.M. nella Rock And Roll Hall Of Fame nel marzo 2007 quando eseguono quattro brani, tra cui Man On The Moon.

Emiliano Mazzoni – Profondo Blu

Il cantautore modenese ha presentato negli studi di Jam TV il suo ultimo disco, prodotto insieme a Luca Rossi

Le Canzoni Nascoste di Gerardo Balestrieri

Intervista al cantautore apolide, polistrumentista e interprete che ha pubblicato il suo quinto lavoro, giunto in finale come album dell’anno al Tenco 2016

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