Ben Harper – Inland Empire
(Foto anteprima di Jacob Boll)
Primo singolo che anticipa il primo album interamente strumentale di Ben Harper, nel quale è unico protagonista insieme alla sua chitarra lap steel
Ben Harper annuncia il nuovo album Winter Is For Lovers, che vede protagonisti solo Ben Harper e la sua chitarra lap steel Monteleone. Winter Is For Lovers è una raccolta di quindici composizioni strumentali originali immaginate come una sinfonia che è stata anticipata dal singolo Inland Empire:
L’artista non aveva mai realizzato prima d’ora un album che mostrasse tutto il suo amore per la chitarra lap steel e tutta la sua maestria nel suonarlo. A partire da oggi, i fan possono già preordinare qui una delle 2000 copie in vinile 180gr di Winter Is For Lovers, tutte autografate e numerate. La data di pubblicazione del vinile standard e della versione digitale dell’album verrà annunciata in autunno.
La musica di Winter Is For Lovers è profondamente radicata nel DNA di Ben Harper e ci porta indietro fino a The Folk Music Store, il noto negozio di strumenti musicali che i suoi nonni aprirono in California negli anni ’50. Il negozio ha ospitato artisti come Sonny Terry, Brownie McGhee, il Reverendo Gary Davis, Doc Watson e John Fahey e lo stesso Ben Harper, che ci ha lavorato durante la sua adolescenza, ha avuto l’opportunità di conoscere Ry Cooder, Leonard Cohen, Taj Mahal, David Lindley e Jackson Browne.
Su Winter Is For Lovers, Harper racconta: “Questo è il mio primo album interamente strumentale. È semplice, essenziale, ci siamo solo io e la mia chitarra lap steel. Suona quasi spoglio e intimo proprio come speravo, perché è come se suonassi nel tuo soggiorno. A primo ascolto potrebbe sorprenderti perché è davvero ridotto all’osso, a differenza di molti altri brani e album di oggi.
Sono un grande fan del flamenco, della musica classica, di quella hawaiana e della chitarra blues e spero di avere in qualche modo rappresentato tutte queste influenze in Winter Is For Lovers.
Ci è voluto un po’ per comporre quest’album, che mi ha posto davanti una sfida completamente nuova. Registrare un intero album solo con una chitarra, senza alcun testo, è stato molto più impegnativo rispetto ai lavori precedenti, ma anche più gratificante”.