05/12/2025

Giulia Pratelli e Luca Guidi – Vecchio frack

Il brano fa parte del loro nuovo album Di Blu. Omaggio a Domenico Modugno

Giulia Pratelli e Luca Guidi sono venuti a trovarci nei nostri studi e hanno eseguito dal vivo per noi Vecchio frack, uno dei brani più famosi di Domenico Modugno. Il brano fa parte del nuovo album dei due cantautori, Di Blu. Omaggio a Domenico Modugno, lavoro che è entrato nella cinquina dei finalisti delle Targhe Tenco 2025 nella categoria Miglior album di interprete.

Vecchio frack è una canzone del 1955 scritta e interpretata da Domenico Modugno, che prende spunto da un fatto di cronaca realmente accaduto, per poi essere trasformato in una favola.

Di Blu. Omaggio a Domenico Modugno nasce da un’idea di Giulia Pratelli e si sviluppa attraverso l’esperienza dello spettacolo teatrale Blu, Dipinto, nel quale Guidi e Pratelli interpretano alcuni tra i brani più noti di Domenico Modugno, mentre Andrea Kaemmerle accompagna il pubblico in un percorso che esplora le relazioni tra le arti e le loro evoluzioni. Tra gli esempi citati nello spettacolo c’è il legame tra La femme au coq rouge di Chagall e la nascita di Nel blu, dipinto di blu.

Il disco costruisce un itinerario narrativo che si estende dalla prima all’ultima traccia. Amara terra mia rappresenta il momento del distacco e dello sguardo rivolto a ciò che si lascia, unendo sofferenza, disperazione e la decisione di partire. Il percorso prosegue affrontando temi come la ricerca di sé, i grandi amori, la poesia, gli addii, il rapporto con la natura, la morte e la rinascita. Il viaggio simbolico trova la sua conclusione in Nel blu, dipinto di blu, che rappresenta l’approdo finale.

Le sonorità dell’album alternano atmosfere sospese a elementi più materici, come percussioni e chitarre elettriche, e a timbri più leggeri come quello dell’ukulele. Il lavoro mantiene costante il tema del rapporto tra realtà e immaginazione, tra dimensione concreta e dimensione onirica.

Pratelli e Guidi hanno seguito l’intera realizzazione dell’album: Pratelli ha curato il concept iniziale e la scelta dei brani, mentre Guidi si è occupato della produzione, dagli arrangiamenti al mastering.

Sono presenti due ospiti: Marina Mulopulos, che contribuisce vocalmente a Cosa sono le nuvole con interventi usati come elemento strumentale, e Mauro Ermanno Giovanardi, che duetta con Giulia Pratelli in Piove.

La grandissima fascinazione nei confronti di Modugno viene da lontano: non ho mai smesso di ascoltarlo e guardare i suoi filmati con lo stupore della bambina che lo scopre una vera e propria leggenda – dice Giulia Pratelli. Il suo mondo magico, a cavallo tra cielo e terra, sogno e realtà, è un territorio immenso in cui perdersi, riflettere, meravigliarsi, crescere e tornare a giocare, come abbiamo provato a fare io e Luca con questo disco”.

Quando abbiamo iniziato a lavorare sulla musica di Domenico Modugno non immaginavo ci saremmo trovati di fronte ad un mondo così pieno di colori e sfumature – continua Luca Guidi. Le canzoni sembrano nate già disponibili a varcare confini spaziali e temporali, a raccontare storie anche molto lontane da quelle che le avevano ispirate. Ci siamo divertiti ad assecondare questa ricchezza di possibilità, traghettando le parole e i motivi verso posti distanti dove ci sembravano potessero vivere una vita nuova”.

Luca Guidi è chitarrista e cantautore livornese. È membro del Sinfonico Honolulu e ha fatto parte della Betta Blues Society. Ha collaborato con Mauro Ermanno Giovanardi, per il quale ha scritto Nel centro di Milano e Più notte di così. Nel 2017 pubblica insieme a Luca Carotenuto l’album L’Epoca d’oro e nel 2020 il suo primo album solista Sudoku. Con Tutto quello che hai vince il Premio Bindi e successivamente il Premio dei Premi al MEI di Faenza.

Giulia Pratelli, cantautrice pisana, ha collaborato con Fiorello, Masini, Ruggeri. Nel 2018 vince il Premio Inedito Colline di Torino, il miglior testo al Premio Lauzi e il miglior testo al Premio Bianca D’Aponte. Dal 2020 collabora con Chiara Raggi all’interno del progetto Musica di Seta. Nel 2022 pubblica l’album Nel mio stomaco, che contiene Qualcuno che ti vuole bene scritto e interpretato con Bianco. Nel 2023 pubblica l’EP Tutti i santi e nello stesso anno esordisce come autrice con Canti di Natale fantastici.

Pratelli e Guidi lavorano insieme da anni. Con Giorgio Mannucci sono stati fondatori del progetto Come è profondo il mare, dedicato alla musica di Lucio Dalla. La loro collaborazione si è poi consolidata con Guidi come produttore dell’EP Tutti i santi e con la creazione dello spettacolo teatrale Blu, dipinto, occasione in cui hanno iniziato a confrontarsi con la musica di Modugno.

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