Matteo Mancuso – Open Fields (Live)
Matteo Mancuso è stato ospite con la sua chitarra negli studi di Jam TV e ci ha suonato per l’occasione Open Fields, brano che farà parte del suo primo attesissimo album
Open Fields è il brano che ci ha suonato dal vivo nei nostri studi Matteo Mancuso. Il titolo originario era Campagne siciliane, poiché è ispirato alla sua terra, la Sicilia, ed è uno dei suoi pezzi precedentemente composti alla chitarra classica, poi trasposti sull’elettrica.
Open Fields farà parte di The Journey, primo album di Matteo Mancuso che uscirà il prossimo 30 giugno su etichetta Players Club.
Matteo Mancuso, classe 1996, ha frequentato il liceo musicale di Palermo, dove ha studiato chitarra classica e flauto traverso. Enfant prodige della chitarra, ha suonato, fin dalla più tenera età, con i maggiori musicisti siciliani. Sul palco già a dodici anni al Castelbuono Jazz Festival, ha proseguito negli anni con varie formazioni, tra cui in duo con il padre Vincenzo Mancuso, con un repertorio che spazia da Django Reinhardt al jazz contemporaneo. Nel 2017 fonda il trio “SNIPS” con cui propone arrangiamenti standard in chiave jazz-rock e fusion, con Salvatore Lima alla batteria e Riccardo Oliva al basso. La loro versione di The Chicken raggiunge in breve oltre un milione di visualizzazioni. Chitarrista poliedrico, spazia dalla chitarra classica, alla elettrica, sulla quale ha sviluppato una personale tecnica esecutiva con le dita, che gli permette un linguaggio musicale molto originale. Il suo canale YouTube conta oltre 150.000 iscritti ed è molto seguito da un vasto pubblico internazionale. È stato molto apprezzato tra gli altri da Dweezil Zappa, Joe Bonamassa e Stef Burns. Al Di Meola ha detto di lui: “Un talento assoluto: ci vorrebbero due o tre vite per imparare anche per uno come me a improvvisare così bene alla chitarra come lui”. E Steve Vai: “L’evoluzione della chitarra è al sicuro nelle mani di musicisti come lui che rappresentano un nuovo livello per il tono, per la precisione nel tocco e la scelta delle note”. Nel 2017, nell’ambito del Festival Umbria Jazz, a Perugia, ha vinto una borsa di studio per il prestigioso Berklee College di Boston. Con il gruppo “SNIPS”, ha suonato, riscuotendo ampio successo, al festival “Les Nuits De La Guitare” a Patrimonio, in Corsica, al Musikmesse 2018 di Francoforte e ad Umbria Jazz 2018. Nel 2019, collaborando con Yamaha Guitars, ha partecipato al NAMM 2019 di Los Angeles ed al “Young Guitar Festival” di Bangkok come giudice della competizione. Lo stesso anno va in Russia per una serie di masterclass passando da Mosca, San Pietroburgo e Perm. Nel 2020 Matteo fonda il suo nuovo trio con Stefano India al basso e Giuseppe Bruno alla batteria, dando spazio anche alla sua vena compositiva con brani originali e si esibisce in vari concerti. Nel 2021 va in tournée con il nuovo trio per l’Italia: dal Festivalle di Agrigento, al Blue Note di Milano, con grande successo. Continua a lavorare in studio e compone nuovi brani. Nel 2022 va in tour in Italia ed Europa: dal Festival Internazionale di Brema, all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Dopo una breve sosta nel mese di giugno, in cui si è laureato in chitarra jazz presso il Conservatorio di Palermo con lode e menzione d’onore, ha ripreso il tour e ha duettato con Al di Meola, in versione chitarra classica durante la serata conclusiva dell’Eddie Lang Jazz Festival. Ad agosto ha suonato al prestigioso Lugano Estival Jazz con la PFM e in Irlanda al New Ross Guitar festival. A settembre 2022 è stato ospite di Stefano Bollani nella trasmissione Via dei Matti n.0. Il 13 Ottobre ha suonato al Festival Jazz di Uppsala in Svezia e il 21 Ottobre ha aperto il Festival Jazz di Spoleto.