Paolo Fresu – Wayne Shorter, Miles Davis e la missione del jazz
Paolo Fresu si racconta a Jam TV tra Wayne Shorter, Miles Davis, l’importanza del suono e la missione del jazz
Lo abbiamo contattato per la nostra Music Room dello scorso 13 marzo dedicata a Wayne Shorter che ci ha lasciato purtroppo il 2 dello stesso mese, perché ovviamente non poteva non amare un musicista come lui Paolo Fresu. Aveva ricordato il grande sassofonista in un lungo post sul suo profilo ufficiale di Facebook per il suo ruolo nel quintetto di Miles Davis, per quello nei Weather Report o per il suo ultimo quartetto con Danilo Pérez, John Patitucci e Brian Blade. E poi Paolo Fresu lo ha voluto ricordare anche per l’assolo in Both Sides Now di Joni Mitchell.
Wayne Shorter è una figura imprescindibile per il jazz e quindi anche per il trombettista raggiunto via Streamyard da Ezio Guaitamacchi. Insieme hanno registrato un lungo contributo per buona parte già trasmesso nel corso della diretta sullo stesso Shorter e nei vari discorsi sono venuti fuori anche numerosi riferimenti all’autobiografia di Miles Davis. Infine si è poi parlato dell’importanza del suono e della missione del jazz.
Il prossimo 19 maggio uscirà per Tǔk Music Food, nuovo album di Paolo Fresu realizzato insieme al pianista cubano Omar Sosa. Come dice lo stesso titolo, si tratta di un album sul cibo, nato durante i tanti viaggi in tour e i momenti condivisi a tavola dai due musicisti. All’interno di Food c’è anche ‘A çimma, omaggio a Fabrizio De André che vede la partecipazione di Cristiano, figlio del grande Faber.