08/10/2023

Sixto Rodriguez, torna al cinema “Sugar Man”

Sixto Rodriguez - Sugar Man

Dal 16 ottobre di nuovo nelle sale Sugar Man, l’affascinante storia di Sixto Rodriguez

È trascorso esattamente un mese da quando Sixto Rodriguez è venuto a mancare, e allora, anche per ripercorrere al meglio la sua affascinante storia, dal 16 ottobre torna al cinema Sugar Man. Il film ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui l’Oscar 2013 per il Miglior documentario.

Il titolo originale della pellicola diretta dal regista svedese Malik Bendjelloul è Searching For Sugar Man, perché del singer-songwriter di Detroit si sono perse le tracce. Cold Fact nel 1970 e Coming From Reality l’anno successivo sono gli unici due album pubblicati da Rodriguez per la Sussex Records, ma purtroppo i due lavori negli Stati Uniti vendono molto poco.

In Sudafrica, però, i suoi testi contro l’oppressione e i pregiudizi sociali diventano inni contro l’apartheid, per cui spesso il loro ascolto avviene clandestinamente ed è spesso osteggiato. La leggenda di questo profeta di cui non si sa nulla viene alimentata nel Paese dalla notizia, mai confermata ma nemmeno mai smentita, della sua morte, addirittura un suicidio, che, secondo una delle ipotesi più tramandate, sarebbe avvenuta dopo essersi cosparso di benzina ed essersi dato fuoco su un palco durante un concerto.

Nel 1997 si mettono alla sua ricerca un suo fan proprietario di un negozio di dischi di Cape Town, Stephen Segerman, e un giornalista musicale, Craig Bartholomew. Tra le varie questioni da risolvere c’era proprio quella della morte… che poi si scopre non essere mai avvenuta.

Sixto Rodriguez nel frattempo non aveva più proseguito con la musica. Dopo lo scarso successo dei primi due album stava infatti lavorando ad un terzo disco, che risulterà incompleto e non verrà mai pubblicato, perché l’etichetta aveva deciso di interrompere prima il contratto con lui. Sugar Man era tornato a fare l’operaio, lavorando in un’azienda che si occupava di demolizioni e di ristrutturazioni. In Sudafrica i suoi primi due album erano però famosissimi… ma lui non ne sapeva nulla.

Segerman e Bartholomew ricevono una mail da Eva Rodriguez, una delle figlie di Sixto, e, una volta uniti tutti i contatti e tutte le ricerche, Sugar Man si recherà per la prima volta in Sudafrica nel 1998; il tour di sei date davanti a migliaia di persone si rivelerà un successo e ritornerà altre volte nel Paese che “lo aveva tenuto in vita”, come dice lui stesso dopo essere salito sul palco durante la primissima tappa.

Dopo dieci anni è ancora emozionante la storia di Sugar Man, distribuita da I Wonder Pictures (che ha iniziato proprio con questo documentario e si chiama così per I Wonder, una delle canzoni di Sixto Rodriguez ora più conosciute) in collaborazione con Unipol Biografilm Collection. Le sale in aggiornamento saranno disponibili al sito https://iwonderpictures.it/classics/.

Regalare musica dapprima rimasta nel dimenticatoio (e poi riconosciuta anche negli Stati Uniti), ma carica di messaggi di lotta e di speranza (per un intero popolo, quello del Sudafrica).

Una storia da conoscere o da riscoprire quella di Sixto Rodriguez, musica e vita che rimarranno quelle di Sugar Man.

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