08/04/2024

Filippo Graziani Canta Ivan live a Benevento, il report (07.04.2024)

Filippo Graziani rilegge il grande rock di Ivan al Teatro San Marco di Benevento

 

Benevento, 7 aprile 2024, unica data campana del tour Per gli amici.

Una Les Paul grande così. E poi una Stratocaster, e una Rickenbaker 330.

Chitarre che non hanno solo un suono e un’identità, ma anche una simbologia. Icone della cultura rock.

A un’occhiata superficiale, magari quella dell’ascoltatore distratto che si ferma ai grandi classici di Ivan Graziani, potrebbe sembrare sorprendente la presenza di quelle macchine da guerra sonora sul palco, ma chi conosce nel profondo il suo canzoniere e la sua eredità sa perfettamente che il centro nevralgico di tutto è il rock. «Il rock è tutto l’universo possibile», raccontava tra arguzia e provocazione in una sua intervista, aggiungendo che «nella seconda metà dell’800 in America c’erano più abruzzesi che indiani: gli americani si sono pappati la parte nera dai neri e quella bianca dagli abruzzesi». La genesi del rock ‘r’ roll secondo Ivan.

E quanto rock c’è stato – prepotente, senza freni, ruspante ma mai grezzo – sul palco del Teatro San Marco di Benevento per l’unica data campana del tour di Filippo Graziani Per gli amici, il titolo dell’ultimo album di inediti di Ivan riscoperti dalla famiglia e da lui prodotti. Un tour di omaggio al grande artista, sulla scia di precedenti live come Viaggi e intemperie, ma caratterizzato dall’alternanza tra i nuovi brani del disco e i classici. Un passaggio amalgamato per bene, con una continuità sonora e di mood, nel quale spiccano pezzi come L’italianina e La rabbia che hanno il sapore di ballate desertiche all’americana, ma che giocoforza sono meno entusiasmanti rispetto agli evergreen Lugano addio, Pigro, Firenze e anche Maledette malelingue, accolta con grande entusiasmo.

Ma è rock o canzone? Ma Ivan non era un cantautore? Sono domande spontanee all’ascolto di folgoranti pezzi storici come Monna Lisa, Fuoco sulla collina e Doctor Jekyll and Mr. Hyde, nei quali riff pungenti e lunghi assoli, scambi strumentali tra chitarre e tastiere spadroneggiano in un set che spesso e volentieri ha un respiro internazionale, che richiama Rolling Stones, AC/DC e i R.E.M. nelle parti acustiche più suadenti. In un suo libro di riferimento, Paolo Talanca fu chiarissimo: Ivan Graziani è stato il primo cantautore rock italiano, e in quanto tale va considerato una figura a sé stante, probabilmente più di Edoardo Bennato, forse anche più dell’episodico Battisti rock. A fronte di questa chiave di lettura, ormai ampiamente consolidata, l’operazione di Filippo è rispettosa, filologica e onesta.

Filippo omaggia Ivan senza timori, senza complessi di inferiorità, senza il peso di una figura così importante, forse anche ingombrante. Un figlio d’arte sereno e motivato, che cavalca chitarre e riff a non finire con una band d’eccellenza, con il fratello Tommaso alla batteria. Ivan ne sarà fiero.

 

Filippo Graziani Canta Ivan live a Benevento – Foto di Alessandro Caporaso

Filippo Graziani Canta Ivan live a Benevento (Foto di Alessandro Caporaso) 1

On demand

Iscriviti alla Newsletter

Vuoi rimanere sempre aggiornato su rock e dintorni? Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere tutte le settimane nuovi video, contenuti esclusivi, interviste e tanto altro!