Cesare Basile, Francesco Magnelli e Ginevra Di Marco a Fragori nella Mente
Ricerca, confusione e musica indipendente in alta Irpinia
Confusione e ricerca nella Terra dell’Osso. Preziosa quarta edizione per Fragori nella Mente, orgogliosa rassegna di musica e parole che si tiene dal 2019 a Zungoli, minuscolo borgo in alta Irpinia. In un fazzoletto di terra ossuta ma disponibile ad accogliere la sostanza della polpa, Fragori nella Mente ospita pezzi importanti di storia della musica indipendente italiana. Il titolo del festival porta direttamente ai Marlene Kuntz, protagonisti delle edizioni precedenti come Cristiano Godano, Paolo Benvegnù, Francesco Di Bella e Pierpaolo Capovilla evidenziano un preciso orizzonte artistico e culturale.
16 agosto 2023, Cesare Basile da una parte, Francesco Magnelli e Ginevra Di Marco dall’altra: due proposte diverse per contenuto, storia e linguaggi, unite o meglio avvicinate dalla conversazione in apertura. I temi chiave della ricerca – linguistica, musicale, culturale latu sensu – e della confusione come ambiente ideale per sondare le condizioni dell’ispirazione e della creazione hanno accomunato gli artisti, partecipi e consapevoli nella condivisione delle proprie esperienze.
Cesare Basile è apparso in un cono d’ombra, solitario e schivo ma saldo nel suo folk-blues vernacolare. Storie di terra e di vite disperate, in un catanese funzionale alla narrazione e con uno spirito punk («in buona sostanza faccio folk ma chi suona dentro di me è ancora il ragazzo che scoprì il punk») che è sinonimo di essenzialità, di sottrazione del superfluo. Chitarra scarna al centro ma il reticolo di echi, risonanze e fluttuazioni evoca rotte mediterranee e deserti, tra disgraziati che perdono il lavoro, braccianti in lotta e antichi cunti siciliani.
Diverso e gioiosamente autocelebrativo il set di Ginevra Di Marco e Francesco Magnelli. Generosi e ironici nel rievocare gli episodi salienti di una vicenda oramai trentennale, dagli ultimi scorci dei CCCP al tributo a Merdeces Sosa passando per l’epica targata CSI, i due hanno raccontato un percorso che ha segnato le sorti della musica italiana, in modo particolare l’esperienza con Ferretti e Zamboni. Riducendo al minimo il clamore di Amandoti e ampliando con evidente affetto l’esperienza con Margherita Hack, soffermandosi inevitabilmente su Del Mondo, Inquieto e Cupe Vampe, i due padroneggiano con maestria un materiale ampiamente depositato nella memoria collettiva, alternando il ricordo meditativo e intenso dei tempi d’oro a una distensione persino goliardica.
Alla periferia dell’impero, nella provincia lontana vogliosa quasi famelica di contatto con gli artisti e di esperienza vicina alla Storia, iniziative del genere rinsaldano il senso e lo spirito di una comunità.
Fragori nella Mente 2023 – Sopra: Cesare Basile, Sotto da sinistra a destra: Ginevra Di Marco, Francesco Magnelli © Silvio Ioanna