Dave Stewart live al Teatro Dal Verme di Milano, il report (24.11.2023)
Sono trascorsi 40 anni da Sweet Dreams e Dave Stewart ha celebrato la ricorrenza con i brani principali degli Eurythmics ieri a Milano nell’unica data live in Italia
I brani degli Eurythmics in una versione più attuale sono al centro dell’unico live in programma in Italia per Dave Stewart che ieri sera al Teatro Dal Verme di Milano ha riletto con una band tutta al femminile il repertorio del duo che aveva formato negli anni ’80 con Annie Lennox. La cantante si vede spesso nelle foto proiettate sul ledwall alle spalle, mentre al suo posto sono addirittura tre le interpreti nel corso della serata.
La scaletta è in crescendo e prevede tutti brani degli Eurythmics, fatta eccezione per Lily Was Here, brano strumentale scritto da Dave Stewart per la colonna sonora del film del 1989 con lo stesso titolo, con un’ottima performance come solista di Yasmin Ogilvie al sax, grande protagonista con i fiati durante tutto il concerto. Dopo questo pezzo arriva il momento di I Saved The World Today, brano che fu anche il primo singolo di Peace, album del 1999 che rappresentò il ritorno degli Eurythmics dopo anni in cui il duo si era sciolto, anche se a cantarlo qui è Kaya Stewart, figlia di Dave, nonché una delle tre cantanti sul palco con lui.
There Must Be An Angel, ma anche Here Comes The Rain Again, quest’ultima impreziosita da Rodrigo D’Erasmo al violino in qualità di ospite a sorpresa, e via via altri pezzi come Missionary Man, Would I Lie To You? e Sisters Are Doin’ It For Themselves fanno ovviamente parte di una serata in cui lo spazio è più per i brani che per virtuosismi o momenti da attore principale di Dave Stewart.
Il pubblico nel frattempo ha lasciato i posti a sedere nell’ultima parte del live su invito del chitarrista per chiudere al meglio una serata elegante, divenuta ben presto una grande festa.
Infine torna sul palco Rodrigo D’Erasmo e il gran finale non può non essere affidato a Sweet Dreams (Are Made of This): il brano è rimasto sostanzialmente fedele alla versione originale di 40 anni fa ed è giusto che sia così in un concerto fatto di canzoni davvero memorabili.