Eugenio Bennato, “Musica del mondo”
Nuovo singolo per il Grande Maestro della musica popolare italiana, in attesa del suo nuovo album
È uscito venerdì 5 luglio Musica del mondo, il nuovo singolo e video di Eugenio Bennato, title track e primo estratto del nuovo album che uscirà il prossimo autunno.
Grande Maestro della musica popolare italiana, Eugenio Bennato ha dato nuova linfa alle grandi tradizioni musicali del Sud Italia con il movimento Taranta Power, portandole nei mercati internazionali. Giunto a quasi cinquant’anni di carriera, continua ad essere un punto di riferimento per la modernità dei suoni e l’attualità dei testi, che affrontano temi cruciali della contemporaneità come le migrazioni, il rispetto delle diversità, la solidarietà, i pericoli della globalizzazione e del capitalismo estremo.
Dalle sponde meridionali del Mediterraneo, dal pensiero meridiano, dall’incontro con storie e culture diverse, Eugenio Bennato ha tracciato e traccia la sua personale storia di ritmi e parole, fedele a sé stesso e alle sue idee, in un viaggio musicale che non conosce fine.
A sette anni dall’ultimo disco solista, Da che Sud è Sud, e a quattro da Qualcuno sulla terra con Le Voci del Sud, pubblica Musica del mondo, un brano che celebra l’umanità e la sua splendida diversità, mescolando elementi di musica popolare, folk ed etnica, arricchito dalla collaborazione con il Yar Mohammad Group, band proveniente dal Rajasthan, conosciuta nel 2023 durante i concerti realizzati in India per la Festa della Repubblica su invito dell’ambasciata italiana di New Delhi e del consolato generale di Bengaluru.
Con Musica del mondo, Eugenio Bennato parla del potere della musica come strumento per promuovere un cambiamento globale, capace di contrastare la violenza, l’ingiustizia, l’avidità e la monetizzazione: sottolinea quanto la voce e il sorriso delle minoranze che lottano per la propria terra e per i propri valori siano più potenti delle idee e dell’arroganza di chi perpetua conflitti.
Quella dell’umanità e del pianeta sono melodie inestinguibili, la libertà un diritto inalienabile, inviolabile e universale.
“Negli Anni Settanta, da ragazzo, mi inventai la Nuova Compagnia di Canto Popolare” racconta Eugenio Bennato, “una band musicale che partiva dai modelli degli sconosciuti cantori del sud e cominciò a girare per il mondo. Poi vennero i briganti della storia meridionale, poi vennero i migranti del Mediterraneo, poi venne Taranta Power, che segnò l’ingresso della musica etnica italiana nella World Music. Da sempre una musica delle minoranze, una musica che conta poco nel business della civiltà globale.
‘Musica del mondo’ è tutto questo. Sono pensieri, idee, ideali, trasformati in parole e musiche senza confini.
Ci ritrovo il mio punto di partenza e il mio approdo, la convinzione di allora che la musica possa contribuire a contrapporre alla logica del profitto la logica della bellezza e del contatto umano“.
Eugenio Bennato – Foto di Giuseppe Potenza