È possibile tradurre in canto le onomatopee dei fumetti? Sì, se a farlo è Cathy Berberian. Voce spericolata dell’avanguardia del Novecento, la moglie di Luciano Berio affrontò l’impresa nel 1966 trasformando in vocalizzi (senza accompagnamento musicale) le illustrazioni di Eugenio Carmi. Titolo: Stripsody.
Ora il volume con le strisce di Carmi viene ristampato da Nomos Edizioni unitamente a un cd col brano originale cantato da Berberian. In più, un nuovo testo di Umberto Eco e varie fotografie che ritraggono la cantante alle prese con le performance di Stripsody.
«Mentre Cathy incominciava a “cantare” questi suoni», scrive Eco, «Carmi procedeva a “scrivere” la partitura. I due aspetti del lavoro sono nati insieme, e la voce di Cathy ha dato più di un suggerimento grafico mentre l’impaginazione di Carmi ha fornito più di una soluzione vocale».
Il libro sarà presentato alla Triennale di Milano mercoledì 2 ottobre alle ore 18.30, Saranno presenti Eugenio Carmi, Umberto Eco e Cristina Berio, figlia del compositore e della cantante, nonché curatrice dell’archivio fotografico e artistico della madre.