27/06/2024

Garbage al Magnolia di Segrate (Milano), il report (26.06.2024)

“Be safe, be good, be brave, we love you”

 

Il loro alternative rock, trascinato dalla voce decisa e sensuale della frontwoman, mancava dall’Italia da cinque anni, ma ieri sera al Circolo Magnolia di Segrate, alle porte di Milano, i Garbage sono tornati a suonare nel nostro Paese per la prima data del gruppo di questo nuovo tour in programma in Europa. Shirley Manson, Duke Erikson, Steve Marker, Butch Vig e Ginger Pooley (bassista quest’ultima che ha già suonato con gli Smashing Pumpkins e che è al suo debutto col gruppo) sono saliti sul palco verso le 21:20 per due ore circa di un live, dove in scaletta hit di quasi trent’anni di carriera si alternano con brani più recenti.

“I would die for you, I would die for you” è il mantra di #1 Crush, b-side del singolo di debutto, Vow del 1995, che è nella setlist a fine live prima dei bis. I Think I’m Paranoid è già il terzo brano della serata e subito dopo è il momento di Cherry Lips (Go Baby Go!), quasi come a voler dire “poche chiacchiere, si fa subito sul serio”. Ma d’ora in poi Shirley Manson decide spesso di interagire con il pubblico, ringraziando già nelle prime battute l’Italia e in particolare Milano per tutto l’affetto ricevuto in questi giorni e che la band contraccambia con la sua musica.

Alcuni brani storici sono tratti da Bleed Like Me del 2005, da poco oggetto di una riedizione in vista del ventennale dalla pubblicazione, e quindi sul palco risuonano tra le altre le note di Metal Heart, di Run Baby Run, della title track e di Why Do You Love Me, quest’ultima eseguita a quasi cinque anni di distanza dall’ultima volta; non mancano tra i vari pezzi del repertorio ormai consolidato Special, Hammering in My Head, Stupid Girl e When I Grow Up, un brano “sempre attuale”, anche più di 25 anni dopo da quando è uscito, per sintetizzare quanto affermato in maniera ironica dalla cantante che, scherzando con il pubblico, ha spiegato di ritenersi ancora “immatura”.

Tra le fonti d’ispirazione di Shirley Manson, ma anche del resto della band nata a Madison, Wisconsin, c’è senza dubbio Siouxie Sioux, come dichiarato dalla cantante stessa prima di Cities in Dust, cover dei Siouxsie and the Banshees, contenuta nell’EP del 2023, Witness To Your Love, e registrata durante le session dell’ultimo album di inediti della band, No Gods No Masters, dal quale trovano spazio Godhead, The Men Who Rule the World, The Creeps (suonata per la prima volta dal vivo), Wolves e la title track.

Prima dei bis, tutto il gruppo abbandona il palco tranne Shirley Manson che continua a chiacchierare con i fan, per poi lasciare il microfono per pochi secondi anche agli altri Garbage che ad uno ad uno rientrano e ringraziano il caloroso pubblico. Per la prima canzone dei bis la scelta per i presenti è tra Milk e No Horses e decidono per la prima. La cantante sostiene infine che in Scozia dicono “Fuck you” in conclusione, forse per rimarcare quanto affermato nel momento precedente, cioè di non essere brava con i saluti… ma non è vero: dopo l’ultimo brano della serata, Only Happy When It Rains, dice infatti “Be safe, be good, be brave, we love you” e manda un bacio al pubblico che non può far altro che applaudire e ringraziare.

 

Scaletta:

#1 Crush
Godhead
I Think I’m Paranoid
Cherry Lips (Go Baby Go!)
Special
The Men Who Rule the World
Metal Heart
Run Baby Run
Hammering in My Head
The Creeps
The Trick Is to Keep Breathing
Bleed Like Me
Stupid Girl
Wolves
No Gods No Masters
Cities in Dust (Siouxsie and the Banshees cover)
Push It
When I Grow Up
Why Do You Love Me
Vow

Bis:
Milk
Only Happy When It Rains

Garbage - Live - Magnolia - Milano - Jam TV - 26.06.2024

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