22/05/2014

Handmade Festival VII

Domenica 1° giugno a Guastalla (RE) la settimana edizione della manifestazione con Massimo Volume, Pow!, Dirty Beaches, His Clancyness, Green Like July e tanti altri
Settima edizione per il festival tutto “fatto a mano” con concerti e dj set, in un posto a metà strada fra Austin, Berlino e la Bassa.
 
Handmade Festival è cresciuto tantissimo negli ultimi anni, da circa 300 alle 2000 persone dello scorso anno. Per l’edizione 2014 ci sono grandi novità: tre palchi, 19 band, un sacco di ospiti internazionali e la collaborazione con Musica Nelle Valli, lo storico festival organizzato da Fooltribe nella Bassa Modenese. E in più, come sempre, la cucina aperta tutto il giorno con piatti tipici, la zona bar, il mercatino vintage, i banchetti handmade e un ampio parcheggio.
 
Suoneranno:
 
 
Massimo Volume
Semplicemente uno dei punti di riferimento per la musica italiana degli ultimi vent’anni 
 
Dirty Beaches (CAN)
Tra loop ipnotici, rock’n’roll maledetto e atmosfere oscure, il cantautore canadese arriverà a presentare il suo ultimo lavoro “Drifters/Love Is The Devil” e a evocare spettri
 
Pow! (USA)
Garage rock a denominazione di origine controllata: provengono da San Francisco, sono stati scoperti da Thee Oh Sees, pubblicano su Castle Face Records, e suonano psichedelici come se i Devo fossero stati una gang di motociclisti
 
La Femme (FR)
Per la prima volta in Italia, tra surf rock malizioso e colonne sonore di B-movies, new wave austera e un elegante tocco francese Sessanta, i più sensuali e irriverenti eredi degli Stereolab
 
His Electro Blue Voice
Da Como alla SubPop, un suono fiero ed esplosivo che ti stende di frenetico post-punk, influenze kraut e muri di rumore 
 
My Awesome Mixtape 
La reunion dell’anno! Una delle migliori nuove band nate in Italia nell’ultimo decennio torna insieme (sarà l’unica volta?) per farci ballare ancora assieme alla lavatrice
 
DID
Ogni singola nota dei “bad boys” di Torino esiste allo scopo di aggredirti e trascinarti sul dancefloor e ricoprirti di Soul rovente 
 
Green Like July
Un pop raffinatissimo, pendolare sulla linea che collega Omaha e la Scozia, verde come la poesia, e che di Luglio possiede lo stesso calore che avvampa le guance, ed è la passione 
 
Tara Jane O’Neil (USA)
L’artista statunitense (riduttivo infatti definirla soltanto cantautrice) arriva a presentare il suo nuovo “Where Shine New Lights”, pubblicato da Kranky, e a incantarci ancora una volta con la sua solenne presenza
 
Machweo
Dicono i comunicati stampa che “machweo” in swahili significhi tramonto, ma per quanto riguarda questo giovane produttore e la sua elettronica imbottita di bassi e percussioni, questa è soltanto l’alba
 
His Clancyness
I rocker di casa di FatCat apriranno il festival, faranno gli onori di casa e hanno in serbo un regalo speciale insieme agli organizzatori Welcome Back Sailors: arrivate presto! 
 
Joyce In Pola
Come abiti cuciti a mano con preziose stoffe vintage, la collezione indiepop dei Joyce In Pola ispirata alla linea della Elephant6 vi conquisterà con il suo stile unico 
 
Chow
Due terzi dei vecchi Tunas, un terzo dei vecchi Classmates, aggiungere molto rock di flanella pesante e andarci pesante con la parola “psycho”: ricetta ideale per veri regaz 
 
Own Boo
Se Syd Barrett ha dei nipoti dalle parti di Brescia che ascoltano parecchio Kurt Vile, devono essersi ritrovati tutti in questa promettente band dal suono acido e sognante al tempo stesso 
 
 
Musica Nelle Valli stage
 
Memory Boys (USA)
Duo proveniente da Seattle, dal suono lieve e a tratti tenebroso, che vi farà domandare come sarebbero suonate certe cover dei Bedhead o dei Codeine fatte dai Velvet Undeground
 
Bob Corn
Il cantore del “sad punk”: la quantità di poesia che riesce a tirare fuori soltanto con una chitarra, la sua voce, la sua barba e un po’ di lambrusco è una cosa che ancora dopo tutti questi anni non ha finito di stupirci
 
Al Doum and The Faryds
Mescolare musica araba e africana con la psichedelia? Combinare l’esotico e l’elettronico? Il sestetto milanese lo fa da anni meglio di tutti
 
For Food
Il quartetto proveniente da Ferrara sta per debuttare con un album su Fooltribe che qualcuno potrebbe definire punk folk sperimentale, ma state sicuri che dal vivo ci spiazzeranno e saranno molto più imprevedibili
 
Ali Muhareb
Definito come una “stoned fusion of Animal Collective and Hot Chip”, il cantautore californiano aggiunge il tocco bizzarro del primo Beck o di certi Flaming Lips
www.facebook.com/paperfootballs

Domenica 1° Giugno 2014 Via Bonazza 55, località Tagliata, Guastalla (RE)

ingresso ad offerta libera
porte aperte ore 12, inizio concerti ore 14.00
 
In caso di maltempo il festival si terrà in ogni caso.
Per tutte le altre informazioni è possibile consultare il sito ufficiale del Festival.

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