(Foto di Rob Walbers)
Arrivano anche in Italia i TaxiWars, capitanati da Tom Barman, leader della rock band dEUS.
Il gruppo è ormai in circolazione da oltre un anno e si porta dietro un bagaglio ricco di esperienze, conseguenza – oltre che delle carriere dei singoli componenti – delle dozzine di concerti tenuti in Europa, sia in piccoli club che in festival jazz e grandi raduni rock.
È lo stesso cantante che dice: “Abbiamo legato molto velocemente, i ragazzi sono musicisti eccellenti (il sassofonista Robin Verheyen, il bassista Nicolas Thys e il batterista Antoine Pierre, ndr) – ovviamente – e io adoro la nostra etica sul lavoro: riusciamo a finire un disco senza perdere due anni delle nostre vite. Inoltre, i club e i festival jazz sono stati fantastici, ma noi ci sentiamo più a nostro agio nei festival rock davvero alternativi: posti dove non si conosce praticamente nessun nome della lineup, ma è lì che puoi sentire musica realmente entusiasmante e incendiaria”.
Uno dei più grandi fan dei TaxiWars è il famoso scrittore e critico newyorkese Ashley Kahn che dice di loro: “Già conoscevo i dEUS e ora adoro i Taxiwars. Uniscono testi, poesia e jazz ad un’intensità tipica del rock – mi ricordano la risposta all’hip-hop nella New York degli anni Ottanta. Non la stanno copiando ma stanno attingendo dallo stesso tipo di energia. È fantastico”.
La band sarà in Italia per cinque date a partire dal 28 febbraio e proporrà dal vivo il nuovo album Fever (uscito per Universal il 7 ottobre 2016).
Ecco l’elenco completo dei prossimi concerti del gruppo nel nostro Paese:
Arrivano anche in Italia i TaxiWars, capitanati da Tom Barman, leader della rock band dEUS.
Il gruppo è ormai in circolazione da oltre un anno e si porta dietro un bagaglio ricco di esperienze, conseguenza – oltre che delle carriere dei singoli componenti – delle dozzine di concerti tenuti in Europa, sia in piccoli club che in festival jazz e grandi raduni rock.
È lo stesso cantante che dice: “Abbiamo legato molto velocemente, i ragazzi sono musicisti eccellenti (il sassofonista Robin Verheyen, il bassista Nicolas Thys e il batterista Antoine Pierre, ndr) – ovviamente – e io adoro la nostra etica sul lavoro: riusciamo a finire un disco senza perdere due anni delle nostre vite. Inoltre, i club e i festival jazz sono stati fantastici, ma noi ci sentiamo più a nostro agio nei festival rock davvero alternativi: posti dove non si conosce praticamente nessun nome della lineup, ma è lì che puoi sentire musica realmente entusiasmante e incendiaria”.
Uno dei più grandi fan dei TaxiWars è il famoso scrittore e critico newyorkese Ashley Kahn che dice di loro: “Già conoscevo i dEUS e ora adoro i Taxiwars. Uniscono testi, poesia e jazz ad un’intensità tipica del rock – mi ricordano la risposta all’hip-hop nella New York degli anni Ottanta. Non la stanno copiando ma stanno attingendo dallo stesso tipo di energia. È fantastico”.
La band sarà in Italia per cinque date a partire dal 28 febbraio e proporrà dal vivo il nuovo album Fever (uscito per Universal il 7 ottobre 2016).
Ecco l’elenco completo dei prossimi concerti del gruppo nel nostro Paese:
28 febbraio – Raindogs House, Savona
1 marzo – BIKO Milano, Milano
2 marzo – Mame club, Padova
3 marzo – Covo Club, Bologna
4 marzo – Teatro La Nuova Fenice, Osimo