Si intitola Luci della città distante il nuovo album di Davide Tosches. L’autore torinese torna così con il suo terzo lavoro coprodotto con gianCarlo Onorato e registrato – come recita il comunicato stampa – “facendo leva unicamente su uno strumentario essenziale misurato nella profondità dello spazio e basandosi su arrangiamenti che accolgono anche il silenzio come misura musicale utile”.
Suonano nel disco con le loro “sonorità calde e naturali” Federico Marchesano al contrabbasso, Catherine Graindorge a violino e viola, Vito Miccolis alle percussioni, Ramon Moro alla tromba e al flicorno, Hugo Race alle chitarre elettriche, Massimo Rumiano all’organo e piano Wurlitzer. In più si possono udire le voci di Laura Carè, Luca Andriolo (Dead Cat in a Bag), Tenedle e gianCarlo Onorato.
Davide Tosches è un musicista visionario e polistrumentista, nonché illustratore, grafico e fotografo, e fondatore nel 2009 dell’etichetta Controrecords. Nel 2006 registra il CD autoprodotto Stressmog! che circola in pochissime copie, ma che viene apprezzato da gianCarlo Onorato, il quale decide così di produrre Dove l’erba è alta (2009), il vero esordio discografico, che ha ricevuto critiche appassionate e positivamente unanimi da tutta la critica musicale italiana. Numerosissimi anche i passaggi radio e i concerti. Nel 2012 è la volta di Il lento disgelo, un disco meno intimo del precedente, con tanti strumenti e arrangiamenti più ricchi, prodotto dallo stesso Davide Tosches, accompagnato da Matteo Grosso, Massimo Rumiano, Stefano Durando e Laura Carè, band consolidatasi durante i concerti del precedente disco e con numerosi ospiti e amici tra i quali Dan Solo, Carlo Actis Dato, Mao, Federico Sirianni, Andrea Ruggiero, Roberto “Robbo” Bovolenta.
Luci della città distante è quindi il nuovo capitolo dell’avventura discografica di Davide Tosches. È il suo disco “più scarno e più vivo”, registrato e mixato nel suo studio “Al confine del bosco”, e prodotto insieme a gianCarlo Onorato.
Suonano nel disco con le loro “sonorità calde e naturali” Federico Marchesano al contrabbasso, Catherine Graindorge a violino e viola, Vito Miccolis alle percussioni, Ramon Moro alla tromba e al flicorno, Hugo Race alle chitarre elettriche, Massimo Rumiano all’organo e piano Wurlitzer. In più si possono udire le voci di Laura Carè, Luca Andriolo (Dead Cat in a Bag), Tenedle e gianCarlo Onorato.
Davide Tosches è un musicista visionario e polistrumentista, nonché illustratore, grafico e fotografo, e fondatore nel 2009 dell’etichetta Controrecords. Nel 2006 registra il CD autoprodotto Stressmog! che circola in pochissime copie, ma che viene apprezzato da gianCarlo Onorato, il quale decide così di produrre Dove l’erba è alta (2009), il vero esordio discografico, che ha ricevuto critiche appassionate e positivamente unanimi da tutta la critica musicale italiana. Numerosissimi anche i passaggi radio e i concerti. Nel 2012 è la volta di Il lento disgelo, un disco meno intimo del precedente, con tanti strumenti e arrangiamenti più ricchi, prodotto dallo stesso Davide Tosches, accompagnato da Matteo Grosso, Massimo Rumiano, Stefano Durando e Laura Carè, band consolidatasi durante i concerti del precedente disco e con numerosi ospiti e amici tra i quali Dan Solo, Carlo Actis Dato, Mao, Federico Sirianni, Andrea Ruggiero, Roberto “Robbo” Bovolenta.
Luci della città distante è quindi il nuovo capitolo dell’avventura discografica di Davide Tosches. È il suo disco “più scarno e più vivo”, registrato e mixato nel suo studio “Al confine del bosco”, e prodotto insieme a gianCarlo Onorato.
“Un terzo capitolo necessario e concepito evitando volutamente ogni orpello produttivo, ma eleggendo l’essenziale a universale, sia nel suono, nella produzione, sia nella sostanza di pensiero che lo precede e gli fa eco profonda e sensibile al termine delle canzoni” (gianCarlo Onorato).