17/10/2013

Il ritorno di Josh Haden e degli Spain

L’erede di Charlie Haden, il bassista e cantante Josh, si rifà vivo con i suoi Spain. E nel nuovo disco, tra folk e jazz, il cantautore americano invita anche le sue sorelle…

Essere “figli di” non è necessariamente un vantaggio. Pensiamo al pur talentoso Jakob Dylan, che ha sudato le classiche sette camicie per riuscire ad affrancarsi – prima come leader dei Wallflowers e poi come solista – dall’ombra del padre Bob. Ma ci sono anche casi felici. Un esempio per tutti: Josh Haden. Quarantacinque anni, newyorkese di nascita e losangelino di adozione, il musicista è un tipo che non ha paura dei confronti ingombranti. Infatti, oltre a essere l’erede di un grande improvvisatore quale Charlie Haden – maestro del contrabbasso, compositore e leader di tante gloriose band, uno che ha legato il proprio nome al sodalizio con Ornette Coleman e Keith Jarrett – e a fare anche lui il jazzista, suona pure lo stesso strumento del padre. Insomma, ci vuole un coraggio. E infatti lui è riuscito a ritagliarsi un ruolo da piccolo, grande eroe nella scena indie degli ultimi vent’anni e precisamente dal 1993, da quando cioè ha fondato i suoi Spain. Un gruppo delicatamente in bilico tra echi jazz e cantautorato folk, tra radici blues, sonorità country e roots music. Una formazione per happy few che, dopo un’applaudita esibizione al Teatro Dal Verme di Milano qualche mese fa nell’ambito della rassegna Music Club – farà il bis in città. Segnate l’appuntamento in agenda: il 20 novembre al Magnolia, unica data italiana.

Motivo di più per mettere sul lettore il nuovo The Morning Becomes Eclectic Session (Glitterhouse Records). È un disco all’antica, questo: durata breve – poco più di mezzora – e sette canzoni in tutto. La registrazione, risalente all’ottobre del 2012, è stata fatta a Santa Monica, negli studi della Kcrw, nota stazione radiofonica californiana. L’atmosfera è quella calda dei live, con il canto sinuoso e confidenziale di Josh che vola su un tappeto di ballate e suoni acustici. E il repertorio è un efficace compendio della carriera del gruppo, dall’esordio del 1995 (il lodatissimo The Blue Moods Of Spain) fino al recente The Soul Of Spain, uscito l’anno scorso. Tra i pezzi forti, Untitled # 1 e quella Spiritual che è diventata un cavallo di battaglia dell’ultimo Johnny Cash, oltre a essere stata ripresa in versione strumentale anche da papà Charlie nell’album di duetti con Pat Metheny. Ciliegina sulla torta: la partecipazione speciale delle Haden Sisters, cioè Petra, Tanya e Rachel. Come a dire che la grande musica è un’arte di famiglia…

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