(Foto di Elizabeth Miranda)
Il 25 settembre 2020 segna la data di pubblicazione di Cult Following, il nuovo album in studio della band alternative rock californiana Irontom. Il quartetto è composto dall’esuberante Harry Hayes (voce), Daniel Saslow (tastiere), Dylan Williams (batteria) e Zach Irons (chitarra e cori). Cognome familiare quest’ultimo, visto che Zach Irons è il figlio del ben più noto Jack Irons, ex batterista di Red Hot Chili Peppers e Pearl Jam. Al di là della parentela, Irontom e Chili Peppers sono particolarmente legati: grazie alla tournée nordamericana effettuata da Kiedis e soci nel 2017 in cui gli Irontom aprivano i concerti, il gruppo è riuscito a ricavare una nicchia di fan che ha ben recepito Partners, il precedente lavoro in studio del 2017 prodotto da Aaron Bruno, voce degli Awolnation, band di cui ha fatto parte anche lo stesso Zach Irons.
Per la realizzazione del nuovo album, la band losangelina prende ispirazione a piene mani dai già citati Chili Peppers, Queens of The Stone Age, Led Zeppelin e Arctic Monkeys, riuscendo comunque a dare un’impronta personale e “alternative” ai brani. La pubblicazione di Cult Following era nell’aria sin da marzo con l’uscita del primo singolo Big Shot, seguito a ruota da Kid Midnight, Down for Whatever, Loverboy e Full Moon. Come anticipato dai numerosi singoli, Cult Following si presenta come un album più maturo, completo, con un’impronta molto più rock e sguaiata rispetto al precedente e, soprattutto, permette finalmente di associare un suono ed un’identità al progetto Irontom.
Il 25 settembre 2020 segna la data di pubblicazione di Cult Following, il nuovo album in studio della band alternative rock californiana Irontom. Il quartetto è composto dall’esuberante Harry Hayes (voce), Daniel Saslow (tastiere), Dylan Williams (batteria) e Zach Irons (chitarra e cori). Cognome familiare quest’ultimo, visto che Zach Irons è il figlio del ben più noto Jack Irons, ex batterista di Red Hot Chili Peppers e Pearl Jam. Al di là della parentela, Irontom e Chili Peppers sono particolarmente legati: grazie alla tournée nordamericana effettuata da Kiedis e soci nel 2017 in cui gli Irontom aprivano i concerti, il gruppo è riuscito a ricavare una nicchia di fan che ha ben recepito Partners, il precedente lavoro in studio del 2017 prodotto da Aaron Bruno, voce degli Awolnation, band di cui ha fatto parte anche lo stesso Zach Irons.
Per la realizzazione del nuovo album, la band losangelina prende ispirazione a piene mani dai già citati Chili Peppers, Queens of The Stone Age, Led Zeppelin e Arctic Monkeys, riuscendo comunque a dare un’impronta personale e “alternative” ai brani. La pubblicazione di Cult Following era nell’aria sin da marzo con l’uscita del primo singolo Big Shot, seguito a ruota da Kid Midnight, Down for Whatever, Loverboy e Full Moon. Come anticipato dai numerosi singoli, Cult Following si presenta come un album più maturo, completo, con un’impronta molto più rock e sguaiata rispetto al precedente e, soprattutto, permette finalmente di associare un suono ed un’identità al progetto Irontom.
