15/04/2024

La Milanesiana 2024, i principali eventi musicali

Sono 25 anni per La Milanesiana e il programma si preannuncia interessante anche per questa edizione

 

La Milanesiana celebra 25 anni! Dal suo esordio nel 2000 a Milano, ideata e sotto la direzione di Elisabetta Sgarbi, la rassegna si è affermata in tutta Italia con il suo format itinerante che fa dialogare le discipline, un’oasi di creatività e di confronto che invita a guardare “oltre”, e a scoprire la ricchezza e la bellezza delle arti. Ha accolto ospiti di caratura internazionale tra Nobel per la Letteratura, Nobel per la Scienza, Oscar del Cinema, cantanti e musicisti italiani e stranieri, importanti attori di teatro, registi pluripremiati, filosofi, sportivi e artisti che hanno condiviso le loro visioni, le loro passioni e le loro conoscenze con un pubblico affamato di stimoli e ispirazione.

Quest’anno La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, festeggia 25 anni con un’edizione straordinaria che dal 20 maggio attraverserà 25 città e si concluderà il 9 agosto a St. Moritz in Svizzera, unendo Letteratura, Musica, Cinema, Scienza, Arte, Filosofia, Teatro, Diritto, Economia, Sport e Fumetto.

 

Ogni anno La Milanesiana affronta un tema che caratterizza e attraversa l’intera edizione. Il filo conduttore del 2024 è La Timidezza (e i suoi contrari), l’arte di saper ascoltare e osservare il mondo, e i mondi degli altri, invece di farsi risucchiare in un turbine di attività e stimoli, rischiando di perdere di vista ciò che è veramente importante. Ma anche i suoi contrari, l’istrionismo e l’estroversione. La Timidezza ama la pace, una chimera in un mondo dominato dalle Guerre, uno degli argomenti portanti di questa edizione con le voci di chi racconta la tragedia israeliana e quella palestinese: Eshkol Nevo (7 giugno a Milano), Adania Shibli (31 luglio a Milano), Bernard-Henri Lévy (9 agosto nella tappa finale di St. Moritz).

Il secondo argomento portante sarà il nostro rapporto con la Natura, e in particolare con l’Acqua: dovremmo forse essere intimiditi di fronte alla potenza, alla bellezza e alla fragilità della natura. Il Premio Nobel per la Letteratura Jon Fosse (5 giugno a Milano) è un ponte ideale fra il tema della Timidezza e quello della Natura e dell’Acqua.

Questa 25esima edizione dedicata a La Timidezza (e i suoi contrari) si aprirà non a caso con la scrittrice, poetessa, saggista, Anne Carson, la cui opera Autobiografia del Rosso (pubblicata proprio 25 anni fa in Italia) incarna il tema di quest’anno, con il suo protagonista Gerione intimidito dal mondo e dalla natura (a Milano il 20 maggio). Imparare a osservare, a ritirarsi al momento giusto e a non buttarsi su tutto a capofitto è una lezione di vita preziosa che ci aiuta a navigare con discernimento attraverso le sfide e le opportunità che incontriamo lungo il nostro cammino.

 

La Rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de La Milanesiana, quest’anno arrossisce con grazia in aderenza al tema portante, rielaborata da Franco Achilli.

 

Quest’anno La Milanesiana consegna i seguenti premi:

Premio Rosa d’oro de La Milanesiana ad Anne Carson e a Laura Morante

Premio SIAE / La Milanesiana a Paolo Fresu

Premio Jean-Claude e Nicky Fasquelle a Mathieu Belezi

Premio Omaggio al Maestro ad Antonio Rezza e Flavia Mastrella

Premio Regas / La Milanesiana “Artisti dell’innovazione” ad Andrea Moro

Come in tutte le edizioni, l’arte ricopre un ruolo importante all’interno del Festival che quest’anno ospita ben 9+1 mostre in tutta Italia: “Manuele Fior. Scerbanenco secondo Fior”; “Paolo Bacilieri. Giorgio Scerbanenco”; “Michel Houellebecq / Louis Paillard. La carta e il territorio”; “Basilicata, una terra tra le nuvole, viaggio tra i fumetti di ambientazione lucana”; “Le rose di Stefano Di Stasio“; “Cosmo Sallustio. Il colore dell’anima”; “Giorgio Tonelli e la Metacosa”; “Sergio. Alice nel paese delle meraviglie”; “La Rosa de La Milanesiana disegnata da Franco Battiato“; “Franco Achilli. Omaggio alla Rosa di Franco Battiato, 25 rose per 25 anni di Milanesiana”.

 

Dichiara Elisabetta Sgarbi, Direttore Artistico La Milanesiana: «Venticinquesima edizione della Milanesiana Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia Sport Fumetto. Un anniversario importante. Venticinque anni di libertà, passione, indipendenza, scelte ardite, scommesse, attraversando, in questo quarto di secolo, temperie politiche e ideologiche diverse, con l’orgoglio di portare avanti un discorso artistico. Il tema di questa venticinquesima edizione è La Timidezza (e i suoi contrari). Un tema solo apparentemente intimo, se confrontato con il rumore infernale del mondo intorno a noi, alle guerre che sempre più si stanno avvicinando a noi, anzi sono già qui con noi. Ma solo apparentemente, dicevo: la Timidezza è un modo di guardare il mondo considerando anche i mondi degli altri. Anzi, soprattutto considerando i mondi degli altri. Dunque la Timidezza ci indurrà a parlare dei grandi temi che agitano il mondo: la Natura, i cambiamenti climatici, l’acqua, la guerra, l’Europa. Per nulla intimiditi.».

 

Dichiara Giuseppe Sala, Sindaco di Milano: «Da 25 anni La Milanesiana accompagna, con merito, la vita culturale della nostra città. In un dialogo costruttivo e mai scontato con il pubblico, in questi anni, Elisabetta Sgarbi ha saputo costruire e realizzare una rassegna dal format innovativo, in grado di ispirare i suoi visitatori e di lasciare il segno. Arte, letteratura, musica, teatro, cinema, sport, scienza: la bellezza della Milanesiana sta nella varietà degli ambiti in cui si esprime e nella ricchezza degli stimoli che propone ad ogni edizione. Sarà così anche questa volta, ne sono certo».

 

Dichiara Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura Comune di Milano: «La rassegna ideata da Elisabetta Sgarbi quest’anno compie un quarto di secolo, ma sono certo che, nonostante la straordinaria crescita negli anni del numero degli appuntamenti e della diffusione del festival sul territorio milanese e nazionale, saprà conservare la stessa freschezza degli esordi, conquistando sempre nuovi spettatori grazie a un programma prestigioso e sempre molto, molto interessante».

 

Dichiara Francesca Caruso, Assessore all’Autonomia e Cultura Regione Lombardia: «La Milanesiana da ben 25 anni rappresenta un autentico “laboratorio di eccellenza” dove diverse forme di arte e di conoscenza si incontrano e si intrecciano in un dialogo stimolante. Questo festival offre al pubblico un’occasione unica di esplorare la cultura a 360° grazie al contributo di figure di spicco nel panorama milanese, lombardo e internazionale. Una rassegna fondamentale che costituisce la perfetta sintesi della nostra visione di cultura e che quest’anno si ripresenta con un programma – come sempre – accattivante e di grande attrattività. A Elisabetta Sgarbi rivolgo i miei più sentiti complimenti per la tenacia con cui porta avanti questa iniziativa di grande spessore».

 

Dichiara Piergaetano Marchetti, Presidente di Bookcity e del Piccolo Teatro: «Un quarto di secolo di potenti sollecitazioni per fruire e riflettere a tutto campo sui saperi e la creatività in una meravigliosa sinergia di temi e linguaggi».

La Milanesiana è organizzata da Imarts International Music and Arts Fondazione Elisabetta Sgarbi, con il Patrocinio del Comune di Milano e con il contributo di Regione Lombardia.

 

Per prenotarsi agli appuntamenti a ingresso gratuito: Eventi di La Milanesiana. Ideata da Elisabetta Sgarbi – 1 attività e biglietti futuri | Eventbrite.

 

Questi i principali eventi musicali de La Milanesiana 2024:

Il 20 maggio Paolo Fresu inaugura la 25esima edizione ricevendo il Premio SIAE/La Milanesiana e esibendosi in concerto al Piccolo Teatro Paolo Grassi di Milano insieme alla pianista Rita Marcotulli. Il 23 maggio a Viareggio, per l’evento “I Sogni Non Hanno Età: Tra Alberi, Sogni, Bambini” si esibiranno Cristina d’Avena e i Gem Boy.

Il 26 maggio a Forlì, in collaborazione con ForlìMusica, si celebrano 100 anni di musica a Forlì con la l’associazione Amici dell’Arte e il concerto in anteprima assoluta di Raphael Gualazzi, accompagnato dalla ForliMusicaOrchestra che si ripeterà il 13 luglio a Cervia con la partecipazione di Danilo RossiRaphael Gualazzi tornerà a La Milanesiana in concerto anche il 5 giugno a Milano, il 18 giugno a Pavia e il 9 agosto a St. Moritz per l’appuntamento di chiusura.

La Milanesiana torna a Milano il 30 maggio al Teatro Parenti con Paola Turci insieme a Enrico Rotelli per il concerto-spettacolo omaggio a Fernanda Pivano “Nanda e io”. Il 6 giugno il pianista Ramin Bahrami omaggia Fryderyk Chopin nel 175° anniversario. Il 7 giugno alla Centrale dell’Acqua MM si tiene il concerto del chitarrista Renato Caruso. Lo stesso giorno, la sera, al Piccolo Teatro Paolo Grassi il concerto di Danilo Rossi e Stefano Bezziccheri “Suite ebraica”. Il 10 giugno allo SpazioBIGSantaMarta si esibisce la pianista Giuseppina Torre. Il 12 giugno al Volvo Studio Milano il protagonista è Rocco Tanica in trio musicale, tra parole e musica con “Com’è umano l’AI”. Il giorno successivo, sempre nella stessa location, il concerto di Uri Caine e il 14 giugno una serata dedicata a Franco Califano con lo spettacolo di Claudia Gerini & Solis String Quartet “Qualche estate fa. Vita, Poesia e Musica di Franco Califano”. Al Piccolo Teatro Paolo Grassi, il 15 giugno il concerto della pianista Gile Bae con la presentazione di Francesco Micheli. Il giorno successivo lo spettacolo “Cetra…una volta” con i Favete Linguis: Stefano Fresi, Emanuela Fresi, Toni Fornari e con la partecipazione straordinaria di Cristiana Polegri, dedicato all’indimenticabile Quartetto Cetra. Il 17 giugno a Pavia si terrà “Note a Margine”, un concerto con Nicola Piovani, vincitore del Premio Oscar nel 1999, accompagnato da Marina Cesari al sax, Marco Loddo al contrabbasso e Vittorino Naso alle percussioni (una produzione Fondazione Musica per Roma).

Irene Grandi si esibisce in duo il 25 giugno ad Alessandria. Antonio Ballista in concerto il 27 giugno a Milano e di nuovo il 31 luglio (con Bruno Canino).

Al Teatro Ventidio Basso ad Ascoli Piceno dall’1 al 3 luglio si esibiscono tra parole e musica Enrico Ruggeri, con spettacolo di canzoni e parole che ripercorre i 40 album della sua straordinaria carriera raccontata nel libro di prossima uscita “40 vite (senza fermarmi mai)”, Simone Cristicchi, con lo spettacolo “Franciscus. Il folle che parlava agli uccelli” e Luca Barbarossa (in uscita con il libro “Cento Storie per Cento Canzoni”) e Social Band.

L’11 luglio ad Albarella e il 27 luglio a Livigno torna protagonista de La Milanesiana Rita Pavone con il concerto “Un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro”, ad Albarella preceduto da un dialogo con Matteo Cruccu.

Il 14 luglio a Gatteo A Mare Al Bano dialoga e si esibisce con i figli Yari, Jasmine Al Bano Jr, a 40 anni dalla vittoria di “Ci sarà” di Al Bano e Romina Power al Festival di Sanremo.

Il 17 luglio a Lugo un grande evento internazionale: le sonorità della musica cilena degli Inti-Illimani incontrano i suoni e le parole del cantautore toscano Giulio Wilson per la presentazione dal vivo del loro disco Agua, registrato tra Firenze e Santiago del Cile. Il 18 luglio a Busseto concerto del violinista libanese Ara Malikian. Dal 22 al 25 luglio, Piazza del Kuerc a Bormio sarà il palcoscenico di tre imperdibili appuntamenti dal titolo “La Timidezza (e i suoi contrari)”: si comincerà con letture e concerto di Morgan, anticipato dalla proiezione del cortometraggio “Lacci” di Ludovico Polignano. Ron sarà poi protagonista di “Chi è di scena”, un coinvolgente concerto-spettacolo insieme a Marco Caronna. L’ultimo giorno un dialogo tra Cochi Ponzoni e la giornalista Sara Chiappori aprirà la strada a “Bird Lives”, uno spettacolo-concerto omaggio a Charlie Parker con Cochi Ponzoni & Emilio Soana 5et. Il 26 luglio a Livigno concerto di Fausto Leali. Il 27 luglio ancora a Livigno, il secondo atto del concerto di Rita Pavone “Un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro”. Il 28 luglio, sempre a Livigno, l’appuntamento con Simone Cristicchi Amara “Torneremo Ancora. Concerto mistico per Franco Battiato“, un’occasione unica per immergersi nelle profonde atmosfere della musica del grande maestro.

La Milanesiana 2024

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