27/03/2017

Mechanical Butterfly – Marks Of Time

Nuovo video per la band prog siciliana tratto da “The Irresistible Gravity”
Marks Of Time racconta tre storie di Nascita, di Perdita, di Morte, di Paura e Coraggio, di Conflitto e Accettazione, attraverso le quali diventa possibile toccare con mano l’instabilità e caducità della condizione umana, nella quale tutti ci ritroviamo legati da angosce e gioie più simili di quanto crediamo, che inevitabilmente viene segnata dal tempo che scorre e dalla vita stessa che segue il suo percorso senza far distinzione di età, sesso, luoghi, epoche, momenti… Ma anche i più disparati cammini alla fine giungono ad un bivio di fronte al quale solo a noi tocca la scelta: soccombere o rinascere.
 
Il progetto Mechanical Butterfly nasce nel 2006 dalla collaborazione tra i due chitarristi Alessio Oranges e Dario Laletta, col contributo di Giovanni Valastro ai fiati ed alle tastiere. I due compongono brani di matrice rock sperimentale arricchiti da varie contaminazioni musicali, avvalendosi dell’uso di suoni campionati per la programmazione delle parti di batteria e basso. In questo modo viene realizzato il primo EP, esclusivamente strumentale, dal titolo omonimo. 
 
Successivamente si aggiungono al gruppo Andrea Zappalà alla batteria e Giuseppe Padalino al basso, entrambi già membri della cover band Aracne, mentre dopo qualche mese si unisce anche la tastierista Laura Basile. 
Nell’ aprile del 2007 Francesca Pulvirenti entra a far parte del gruppo quale voce della band. 
 
Con l’arrivo di Francesca il gruppo torna a lavoro componendo nuovi pezzi e riarrangiandone con la voce anche uno estrapolato dal precedente disco strumentale. Così nel maggio 2008 nasce il secondo EP Mechanical Butterfly
Contemporaneamente la band partecipa a svariati concorsi locali tra l’acese e il catanese, fra cui Promusic nel 2007 e Live Rock Square nel 2008, conquistando in entrambi il primo piazzamento, e Rumori Barocchi nel 2010 ottenendo il secondo posto. Nel 2011 i Mechanical Butterfly si esibiscono anche a Rock Targato Italia
 
Nel 2010 si verifica un primo cambio di formazione che vede Toti Bella alla batteria e Gianlorenzo Di Mauro al basso, sebbene già sin dall’inizio del 2011 Roberto Marano subentrerà quale nuovo bassista della band. 
Nell’ottobre 2011 il chitarrista e cofondatore Dario Laletta abbandona il progetto. 
 
A marzo del 2013 la band entra in sala presso i SiNe Studios di Acireale (CT) per le registrazioni del suo primo full-length, raggiungendo un livello di impatto sonoro e stilistico ben più definito e coerente rispetto ai lavori precedenti, cosa che le permette ora di rientrare dichiaratamente in quella ampia e variegata corrente che è il progressive rock. Con l’unica chitarra di Alessio, inoltre, vede il proprio organico stabilizzatosi in cinque elementi.
E così, nel giugno 2015, dopo varie vicissitudini è stato pubblicato The Irresistible Gravity, album autoprodotto. Il lavoro è stato distribuito a livello mondiale con l’etichetta indipendente Ma.Ra.Cash Records di Vigevano (PV) e contiene ovviamente anche Marks Of Time, che ci andiamo ad ascoltare qui di seguito:

 

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