Mike Oldfield, “Man On The Rocks”

A 41 anni di distanza dal celeberrimo disco d’esordio Tubular Bells (Virgin, 1973), esce ora per la Universal Man On The Rocks, con 11 nuove tracce che riflettono pienamente le diverse influenze del polistrumentista inglese. Prodotto dallo stesso Oldfield insieme a Stephen Lipson (già al lavoro con Jeff Beck, Paul McCartney, Annie Lennox e molti altri grandissimi artisti), questo progetto vede il coinvolgimento di Leland Sklar (Phil Collins, Crosby, Stills & Nash, James Taylor, Toto, Jackson Browne, Ray Charles e Kate Bush solo per citarne un’infinitesima parte) e del batterista John Robinson (Michael Jackson, Eric Clapton, Daft Punk, Madonna, Steve Winwood). Per questo album Oldfield ha affidato le parti vocali a un nuovo talento emergente, Luke Spiller dei The Struts.

“È stato un vero piacere realizzare questo album con tale team di artisti” ha detto Oldfield. “Per un lungo periodo ho pensato che non avrei più realizzato nuova musica ma, dopo l’esibizione alle Olimpiadi e le operazioni di rivalutazione del mio catalogo, ho sentito che i tempi erano maturi per un mio ritorno con quello che considero uno dei miei album preferiti fino ad ora”.

Man On The Rocks sarà disponibile in quattro versioni: CD, doppio CD Deluxe (l’album originale + disco con le versioni strumentali di tutti i brani), 3 CD Super Deluxe Limited (l’album originale, il disco con le versioni strumentali, un bonus disc con versioni demo e alternative mix, 4 stampe artistiche e certificato d’autenticità) e doppio LP.