Si chiama Momo Said, è nato a Casablanca, in Marocco, e cresciuto nelle Marche, in provincia di Ancona. Il suo album d’esordio – uscito oggi, 16 settembre 2013 – si chiama Spirit (Tam Tam Studio Recordings/Audioglobe) e racconta «una storia è fatta di migranti, di nuove generazioni e di spiriti liberi» miscelando soul, beat, reggae, folk e funk in un sound eterogeneo e completamente acustico.
Ogni canzone è associata al suono di uno strumento caratteristico, di qui la presenza di diversi musicisti: il chitarrista Alessandro Medri (Mamasita) che ha curato anche parte degli arrangiamenti; i fratelli Costa dei Quintorigo agli archi; Tommy Graziani, figlio di Ivan Graziani, alla batteria; Enrico Farnedi all’ukulele e alla sezione fiati costruita in compagnia di Marco “Benny” Pretolani dei Good Fellas; il vibrafonista Pasquale Mirra dei Mop Mop; il cammeo di Bonomo alla chitarra e il pianoforte di Luca Bonucci; il contrabbasso di Gabriele Pesaresi e Luca Dalpozzo; le ritmiche di Danilo Mineo e Federico Lapa.
