È morto Arnold Skolnick, autore del famoso poster di Woodstock
È morto all’età di 85 anni Arnold Skolnick, l’autore del famoso poster del Festival di Woodstock. Il decesso è avvenuto lo scorso 15 giugno, ma la notizia è stata resa nota solo qualche giorno fa.
Skolnick era nato a Brooklyn nel 1937, la madre lavorava in un’agenzia pubblicitaria, il padre era tipografo. Dopo gli studi artistici, inizia a fare l’illustratore per la pubblicità, per l’editoria e per il cinema. Ma il suo lavoro più famoso rimane senza dubbio quello svolto per il manifesto della tre giorni di pace, amore e musica. L’evento ha avuto luogo dal 15 al 18 agosto 1969 a Bethel, New York.
Tramite un amico architetto viene messo in contatto con John Morris, coordinatore di produzione del Festival. Morris a sua volta ha ricevuto l’incarico da Michael Lang e dagli altri organizzatori della manifestazione.
Prima di Skolnick è David Byrd, grafico di stile art nouveau, a dover realizzare il poster. Byrd era già collaboratore dell’impresario, nonché tra i principali organizzatori di concerti della San Francisco psichedelica (e non), Bill Graham. Autore di poster per Jimi Hendrix, Jefferson Airplane, Grateful Dead, Ravi Shankar, Traffic e altri, gli ideatori di Woodstock bocciano la proposta di Byrd e preferiscono poi commissionare il lavoro a Skolnick.
L’illustratore lavorò per tutto il fine settimana a Long Island, Shelter Island, e a tal proposito, quando era ancora in vita, ricordava: “Lì c’erano questi uccelli-gatto – li avevo immortalati in molti disegni e schizzi – e quel lunedì mattina mi sedetti, presi una lametta e ritagliai un po’ di sagome. Le attaccai su uno sfondo blu, perché il blu indica la pace, e ci lavorai tutto il mattino, dalle sette. Poi arrivarono le undici e qualcosa non andava. Avevo le mie regole per le illustrazioni: devi dire le cose una sola volta, non devi ripeterle, e l’uccello in sé già indicava la pace. Così corsi a comprare della carta rossa. Attaccai le sagome sul rosso e funzionava, c’eravamo”. E saranno d’accordo con lui anche gli organizzatori del Festival di Woodstock.
Alexander Skolnick, figlio dell’illustratore, ha dichiarato in merito al padre: “Per molto tempo non ha voluto essere conosciuto solo per il poster di Woodstock, ma alla fine si è rassegnato”. Se da una parte è vero che con quel poster Arnold Skolnick guadagnò appena 15 dollari, dall’altra è ovvio che quel manifesto gli avrebbe cambiato la vita.