Nel rogo della Universal sparì anche la musica

Nel giugno del 2008 un enorme incendio devastò gli Universal Studios di Hollywood. Le cronache di quel periodo riferirono di ingenti perdite tra il materiale cinematografico (pellicole, set e il parco a tema King Kong), ma nulla venne riportato sul Building 6197, il palazzo in cui vengono conservati tutti i master di Universal Music Group. Ebbene, undici anni dopo un ex dirigente del gruppo, Randy Aronson, ha dichiarato al New York Times che quell’incendio distrusse qualcosa come 100 mila master, una perdita di quasi 500 mila titoli. L’elenco degli artisti interessati è lunghissimo: da Elton John ai Nirvana, dai R.E.M. a Eminem passando per Louis Armstrong, Sonic Youth e Joni Mitchell. Un danno incalcolabile per la musica
 
Ma perché all’epoca dei fatti non si seppe nulla del destino di questi master? Aronson lo spiega alla testata newyorkese: “Molti dirigenti negarono i danni al reparto musicale perché temevano che in tanti potesero perdere fiducia nella Universal. Sono stati bravissimi a tenere nascosto il segreto per anni. Tra loro c’ero anche io, e adesso me ne vergogno“.