Pino Daniele, il 29 novembre esce il brano inedito “Again”

La canzone sarà presentata in anteprima domani allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, prima della partita Napoli – Roma

L’attualità del momento in cui fu registrato e i continui richiami al passato sono presenti già vedendo la foto copertina di Alessandro D’Urso, che accompagna l’uscita di Again, nuovo singolo di Pino Daniele, disponibile dal prossimo 29 novembre. Non è uno scatto inedito, “ma è stato comunque visto poco” e piaceva il tipo di immagine “Nero a metà” (per citare il suo secondo disco), come spiega Sara Daniele, una dei cinque figli di Pino, presente nella tarda mattinata di oggi presso la sede della Warner Music Italy, insieme ad Alessandro, per tanti anni già al fianco del padre dal punto di vista lavorativo. I due sono apparsi visibilmente commossi quando su un maxischermo sono state proiettate le immagini – raccolte tra il 2010 e il 2012 e che non sono da intendersi come videoclip – insieme alla nuova canzone, che sarà poi fatta ascoltare in anteprima domani, domenica 24 novembre alle 17:50, presso lo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, prima della partita Napoli – Roma. Torna sempre il concetto della “chiusura di un cerchio”, come nel caso delle due città di Pino, quella in cui è nato e cresciuto, e quella in cui ha vissuto per anni fino a quando è venuto a mancare il 4 gennaio 2015.

Sarà questa l’occasione per ascoltare un brano che anticipa due importanti ricorrenze, dieci anni dalla scomparsa e i settant’anni dalla nascita. Again sarà allora marchiata con il sigillo “70/10 Anniversary” per garantire l’autenticità e l’ufficialità delle iniziative dedicate a Pino Daniele.

Il brano è arrangiato molto semplicemente con chitarra acustica ed elettrica e con la voce dello stesso Pino. C’era addirittura una versione ancor più scarna solo con la chitarra acustica e doveva essere un brano promozionale nel 2009. In quel momento Pino stava lavorando infatti ad Acoustic Jam, seguito ideale dell’EP Electric Jam, ma il progetto non fu portato a termine e fu sostituito con la raccolta Boogie Boogie Man, uscita nel 2010; a questo punto Alessandro Daniele fa notare che la title track di quest’ultimo album era chiaramente ispirata a On The Road Again dei Canned Heat, titolo che peraltro Pino avrebbe voluto assegnare anche all’inedito in uscita la prossima settimana… e da qui, ancora una volta, è un po’ una “chiusura di un cerchio”.

Il brano parla d’amore e a un certo punto si spinge oltre con i versi “il muro di Berlino è un ricordo lontano dietro il nostro destino”. Alessandro racconta che ha visto nascere direttamente questi pezzi del padre, magari abbandonati lì per qualche anno e poi ripresi per nuovi progetti, e ne coglie poi le sfumature autobiografiche, riconoscendo la capacità di Pino di saper allargare poi il discorso a tutti. Sara ha spiegato che c’è ancora tanto materiale inedito ed entrambi i figli hanno riferito di tante iniziative in programma per il “70/10 Anniversary”. È allora opportuno a tal proposito tener d’occhio la data del 19 marzo, quella in cui avrebbe compiuto settant’anni, perché i due hanno anche anticipato che uscirà un documentario sulla vita di Pino, diretto da Francesco Lettieri, ma ci sono altre idee per le celebrazioni che saranno annunciate prossimamente.

Domani allo Stadio di Napoli sarà “un ritorno” più per Alessandro Daniele che all’epoca del Napoli di Maradona vedeva in casa sua o comunque si ritrovava insieme alla sua famiglia in serate in compagnia dello stesso Pibe de Oro, ma anche di Ferrara, Careca, Alemão, De Napoli e degli altri protagonisti di quella squadra. L’inedito è stato annunciato da un video teaser, realizzato in esclusiva da DAZN in collaborazione con Warner Music, che è stato pubblicato oggi, sabato 23 novembre, sui social:

 

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Ma il messaggio più interessante di quest’incontro è stato quello che ha anticipato il nuovo brano Again, dalle vive parole di Pino Daniele registrate nel 2013: “Io mi sono accorto di una cosa, girando il mondo adesso e portando la mia, la nostra musica: è che quello che conta poi alla fine sono i ricordi, sì, ma quello che conta siamo noi con la nostra storia, giusto? Siamo noi con la nostra storia e col nostro lavoro, con quello che facciamo ogni giorno. O lo facciamo a Bruxelles, o lo facciamo a Napoli, o lo facciamo a Roma, o lo facciamo da un’altra parte, siamo noi. Quindi questo pezzo è dedicato a voi”.