È naturale che vent’anni di musica stiano così bene in un unico cartellone. E non solo. Oggi il Primavera Sound Barcellona 2020 presenta il cartellone completo del suo ventesimo anniversario, che si terrà dal 3 al 7 Giugno al Parc del Fòrum e che darà spazio al cartellone di artisti più vario, aperto e inclusivo della sua storia: un autentico compendio di discipline, emozioni e diverse origini che celebrano il ruolo del festival come pilastro centrale dello zeitgeist culturale degli ultimi due decenni. 211 artisti di 35 diverse nazionalità compongono una lineup che più che mai guarda al futuro tanto quanto al passato, con una passione che è rimasta immutata dalle origini del festival. Ognuno dei cartelloni del Primavera Sound è stato un’istantanea di tutto quello che succedeva in quell’anno. E per questo il cartellone del ventennale del festival di Barcellona doveva per forza essere un’istantanea dell’intero periodo, una festa che potesse riflettere l’identità che è stata costruita negli anni, con lo stesso entusiasmo con cui tutto è iniziato venti anni fa. Da #bestfestivalever a #bestfestivalforever.
Parliamo della line up: di nuovo sul palco del PS2020 Tyler, The Creator a quasi un decennio dalla sua prima apparizione al festival in compagnia di Odd Future e che ora è stato decretato nuovo re dell’hip hop grazie al suo eccezionale ultimo album IGOR. E ancora il terremoto Little Simz, che ritorna a grande richiesta per il secondo anno consecutivo, Lana del Rey all’apice della sua creatività con l’acclamato Norman Fucking Rockwell! e Weyes Blood con il suo songwriting tanto bello quanto intricato, The Strokes in procinto di celebrare il ventesimo anniversario dello storico Is This It e Fontaines D.C. in qualità di portavoce di una nuova generazione di guitar band; Bad Bunny come più luminosa stella della urban music contemporanea e Bad Gyal che è diventata l’immagine di un’intera generazione; i Pavement che si presenteranno a Barcellona e al NOS Primavera Sound Porto con un’esclusiva reunion e il ritorno delle Bikini Kill nel momento più ideale; gli eterni innovatori Massive Attack e il ritorno, finalmente, dei Chromatics; la star del country pop Kacey Musgraves e King Princess con un destino glorioso nel pop più geniale; il titano dell’hip hop americano Young Thug e il re del folk al rallentatore Bill Callahan; Beck nella sua prima visita al festival e l’implacabile Brittany Howard col suo primo album da solista.
Un festival non celebra il suo ventennale senza avere una costellazione di nomi che ne costituiscono il proprio universo, distinguendolo da tutti gli altri e consentendogli di costruirsi la propria mitologia e nello stesso tempo rendendo omaggio a quei musicisti che, secondo il festival, sono i più leggendari. Perché, l’icona del soul Mavis Staples, la gran signora della canzone catalana Maria del Mar Bonet, la riscoperta del genio brasiliano Arthur Verocai, la leggenda vivente Iggy Pop, l’instancabile Kim Gordon che presenta il suo primo album solista, i pionieri del reggaeton DJ Playero e Ñejo, Paul Heaton & Jacqui Abbott che ripercorrono la loro carriera pre, durante e post-Housemartins, la nuova resurrezione della leggenda gothic Bauhaus, gli idoli del post-hardcore Jawbox, Jeff Mills, The Jesus and Mary Chain che per l’occasione rispolvereranno il loro album Darklands (e che suoneranno il mercoledì con ingresso gratuito) e i potenti veterani del grindcore Napalm Death, nel 2020 sono tutti icone universali.
Il Primavera Sound si svolge nel presente. E per questo cresce e si evolve con la stessa velocità dei suoi contenuti. Il fatto che il festival continui a essere sincronizzato con il suo tempo è garantito da diversi artisti che riflettono il suono del 2020, nella sua concezione più ampia. Qualsiasi articolo odierno sarebbe incompleto se non menzionasse i dinamici King Gizzard & The Lizard Wizard, la forte visione dell’hip hop del rivoluzionario collettivo BROCKHAMPTON, il soul impegnato di Jamila Woods, il nuovo folk di Helado Negro e Jessica Pratt, le fantasie pop di Caroline Polachek e Kim Petras, Carolina Durante e black midi come personificazione (ognuno a suo modo) della nuova era delle chitarre, il misterioso King Krule e le suadenti canzoni di Ferran Palau. Tutti loro sono qui e ora. Come non potrebbero quindi essere al Primavera Sound Barcellona 2020?
Questi sono solo alcuni dei nomi in cartellone per questa speciale edizione del Primavera Sound. I biglietti per il festival Primavera Sound Barcellona 2020 sono già in vendita da ieri, giovedì 16 gennaio, dalle ore 10:00 esclusivamente su DICE. Il prezzo dell’abbonamento del festival è di 195 € più la tassa di prenotazione.
Gli abbonamenti VIP saranno in vendita al prezzo di 400 € più il costo di prenotazione.
Pacchetti viaggio sono disponibili tramite Festicket.
Parliamo della line up: di nuovo sul palco del PS2020 Tyler, The Creator a quasi un decennio dalla sua prima apparizione al festival in compagnia di Odd Future e che ora è stato decretato nuovo re dell’hip hop grazie al suo eccezionale ultimo album IGOR. E ancora il terremoto Little Simz, che ritorna a grande richiesta per il secondo anno consecutivo, Lana del Rey all’apice della sua creatività con l’acclamato Norman Fucking Rockwell! e Weyes Blood con il suo songwriting tanto bello quanto intricato, The Strokes in procinto di celebrare il ventesimo anniversario dello storico Is This It e Fontaines D.C. in qualità di portavoce di una nuova generazione di guitar band; Bad Bunny come più luminosa stella della urban music contemporanea e Bad Gyal che è diventata l’immagine di un’intera generazione; i Pavement che si presenteranno a Barcellona e al NOS Primavera Sound Porto con un’esclusiva reunion e il ritorno delle Bikini Kill nel momento più ideale; gli eterni innovatori Massive Attack e il ritorno, finalmente, dei Chromatics; la star del country pop Kacey Musgraves e King Princess con un destino glorioso nel pop più geniale; il titano dell’hip hop americano Young Thug e il re del folk al rallentatore Bill Callahan; Beck nella sua prima visita al festival e l’implacabile Brittany Howard col suo primo album da solista.
Un festival non celebra il suo ventennale senza avere una costellazione di nomi che ne costituiscono il proprio universo, distinguendolo da tutti gli altri e consentendogli di costruirsi la propria mitologia e nello stesso tempo rendendo omaggio a quei musicisti che, secondo il festival, sono i più leggendari. Perché, l’icona del soul Mavis Staples, la gran signora della canzone catalana Maria del Mar Bonet, la riscoperta del genio brasiliano Arthur Verocai, la leggenda vivente Iggy Pop, l’instancabile Kim Gordon che presenta il suo primo album solista, i pionieri del reggaeton DJ Playero e Ñejo, Paul Heaton & Jacqui Abbott che ripercorrono la loro carriera pre, durante e post-Housemartins, la nuova resurrezione della leggenda gothic Bauhaus, gli idoli del post-hardcore Jawbox, Jeff Mills, The Jesus and Mary Chain che per l’occasione rispolvereranno il loro album Darklands (e che suoneranno il mercoledì con ingresso gratuito) e i potenti veterani del grindcore Napalm Death, nel 2020 sono tutti icone universali.
Il Primavera Sound si svolge nel presente. E per questo cresce e si evolve con la stessa velocità dei suoi contenuti. Il fatto che il festival continui a essere sincronizzato con il suo tempo è garantito da diversi artisti che riflettono il suono del 2020, nella sua concezione più ampia. Qualsiasi articolo odierno sarebbe incompleto se non menzionasse i dinamici King Gizzard & The Lizard Wizard, la forte visione dell’hip hop del rivoluzionario collettivo BROCKHAMPTON, il soul impegnato di Jamila Woods, il nuovo folk di Helado Negro e Jessica Pratt, le fantasie pop di Caroline Polachek e Kim Petras, Carolina Durante e black midi come personificazione (ognuno a suo modo) della nuova era delle chitarre, il misterioso King Krule e le suadenti canzoni di Ferran Palau. Tutti loro sono qui e ora. Come non potrebbero quindi essere al Primavera Sound Barcellona 2020?
Questi sono solo alcuni dei nomi in cartellone per questa speciale edizione del Primavera Sound. I biglietti per il festival Primavera Sound Barcellona 2020 sono già in vendita da ieri, giovedì 16 gennaio, dalle ore 10:00 esclusivamente su DICE. Il prezzo dell’abbonamento del festival è di 195 € più la tassa di prenotazione.
Gli abbonamenti VIP saranno in vendita al prezzo di 400 € più il costo di prenotazione.
Pacchetti viaggio sono disponibili tramite Festicket.