10/06/2024

La trilogia Qatsi di Philip Glass e Godfrey Reggio al Ravenna Festival – Intervista a Michael Riesman

Tre serate speciali a Ravenna il 21, il 22 e il 23 giugno 2024 con la proiezione della trilogia Qatsi di Philip Glass e Godfrey Reggio e la prima esecuzione mondiale dell’orchestrazione di Naqoyqatsi

 

È il direttore del Philip Glass Ensemble e ha diretto molte registrazioni delle opere del compositore minimalista, nonché quasi tutte le colonne sonore dei suoi film, per cui sarà presente anche lui, Michael Riesman, il 21, il 22 e il 23 giugno 2024 al Teatro Alighieri di Ravenna per il Ravenna Festival. Nell’occasione sarà proiettata la trilogia di Philip Glass e Godfrey Reggio Qatsi: KoyaanisqatsiPowaqqatsi e Naqoyqatsi. I film saranno accompagnati proprio dal Philip Glass Ensemble e dall’ORT (Orchestra Regionale Toscana) con la prima esecuzione mondiale dell’orchestrazione di Naqoyqatsi. La prima sera sarà presente anche il Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini”, mentre il 22 sarà la volta del Coro di voci bianche dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino e infine il 23 prenderà parte alla serata anche Erica Piccotti al violoncello.

Il direttore del Philip Glass Ensemble Michael Riesman ci guida in breve attraverso le tre serate in programma a Ravenna, soffermandosi anche sul suo ruolo di arrangiatore e sulle sue scelte in funzione dell’accompagnamento musicale di un film di Godfrey Reggio.

 

A Ravenna potremo ascoltare dal vivo la prima esecuzione mondiale dell’orchestrazione di Naqoyqatsi arrangiata per orchestra. Come avete lavorato sull’arrangiamento?

Abbiamo eseguito una versione di Naqoyqatsi arrangiata per il Philip Glass Ensemble con diversi ospiti. Questa nuova versione combina l’orchestrazione originale, facendo riferimento al manoscritto e agli elementi utilizzati per la registrazione della colonna sonora, con la nostra versione in ensemble esistente. Quando abbiamo registrato la colonna sonora, non abbiamo mai avuto un’intera orchestra contemporaneamente, ma abbiamo registrato in sezioni e con sovraincisioni. Per cui ne avevamo bisogno per capire come fare tutto dal vivo. Le tastiere dell’ensemble ricoprono alcuni elementi che sarebbe difficile se non impossibile eseguire dal vivo. E abbiamo deciso che avremmo avuto bisogno di una sezione di percussioni con cinque musicisti più timpani per poter eseguire tutte le parti di percussioni. Non vedo l’ora di sentire come convergerà tutto questo.

 

Come funziona il tuo modo di riarrangiare la musica in queste situazioni? Hai bisogno di rivedere più volte i film diretti da Godfrey Reggio per riarrangiare le musiche di Philip Glass?

Ho bisogno di studiare il film con molta attenzione, ma non per fare l’arrangiamento. Devo studiarlo per realizzare la mia partitura da direttore d’orchestra, che utilizzo per rimanere in sincronia con il film. La maggior parte delle colonne sonore presentate dal vivo con il film utilizzano aiuti come tracce click e segnali sullo schermo per aiutare il direttore d’orchestra a rimanere sincronizzato. Tuttavia, non uso questi aiuti. Prima di tutto non mi piace essere schiavo di una traccia click. In secondo luogo, ho scoperto che studiando attentamente e contrassegnando la mia partitura con ciò che si verifica sullo schermo, come tagli e azioni, ho informazioni sufficienti per rimanere sincronizzato. Questa è la tecnica che utilizzo per tutti i film di Godfrey Reggio.

 

Di solito scopri nuovi modi di percepire la musica scritta da Philip Glass ogni volta che la riarrangi o la esegui?

La musica è la stessa, ma ogni performance è diversa e ogni riarrangiamento proietta la musica sotto una nuova luce. Sono entusiasta di presentare due nuovi arrangiamenti a Ravenna e penso che sarà fantastico. Questi tre film di Godfrey Reggio sono assolutamente attuali e hanno un impatto emotivo, dato ciò che sta accadendo nel mondo oggi: portano il messaggio che dobbiamo prenderci più cura del nostro pianeta, di noi stessi e della vita che ci circonda. I film trasmettono questo messaggio esclusivamente attraverso l’immagine e la musica. Non ci sono parole, nessun dialogo, nessuna narrazione. È un messaggio universale che non ha bisogno di un linguaggio. E ogni volta che eseguo questi pezzi e guardo di nuovo i film, mi ritrovo nuovamente emozionato.

 

Cosa puoi anticipare sugli spettacoli a Ravenna, in Italia?

Il Philip Glass Ensemble ha sempre avuto un pubblico entusiasta in Italia, sia in concerto che durante l’accompagnamento di un film. Vengo in Italia con l’Ensemble da 50 anni e l’accoglienza è sempre stata meravigliosa. Sono felice di presentare in anteprima due nuovi arrangiamenti che completano la trilogia di Reggio con l’orchestra. Ringrazio di aver avuto il sostegno del Ravenna Festival e di altri per rendere possibile tutto questo.

 

 

Michael Riesman 2016 PR color

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