Anticipato dal singolo Hey, No Pressure, Ouroboros è prodotto da Jim James dei My Morning Jacket e scritto da LaMontagne. L’intensità di questo lavoro si intuisce già guardando la copertina, in cui è raffigurato l’Uroburo (o Ouroboros), un serpente che si morde la coda e simboleggia l’autoriflessione o la ciclicità di un nuovo inizio che avviene dopo ogni fine.
Ray ha inviato a un gruppo selezionato di suoi ascoltatori un estratto dell’album, accompagnandolo con questo messaggio:
Musicalmente, Ouroboros è un album diverso da qualsiasi cosa io abbia registrato finora.” ha spiegato Ray LaMontagne “Non mi si è manifestato sotto forma di sezioni, sessioni o momenti ritagliati dal disordine della vita quotidiana. Si è presentato come una semplice domanda: “Vuoi seguirmi?”. Chiaramente non potevo dire di no. Dovevo seguirlo. Cos’altro potevo fare? Non avevo nulla con cui registrare il viaggio intrapreso. L’album è il mero tentativo di ricreare a memoria i paesaggi, i colori, le scene e i suoni vissuti. Posso solo ringraziare Dio per l’intensità di quelle esperienze e per la facilità di ricordo. Mi rendo conto che, con il mio invito ad ascoltare, in realtà sto chiedendo qualcosa anche a voi, perché l’ascolto non è un atto puramente passivo. Ascoltare richiede sforzo. Ascoltare è partecipare.
Non ci può essere conversazione senza che qualcuno sia disposto per primo ad ascoltare.
E così vi invito – anzi, vi chiedo di farlo, se posso – a sedervi, quietare l’ambiente circostante, quietare la mente, e ascoltarmi presentare a voi la domanda che inizialmente si è presentata a me: volete seguirmi?
Ray LaMontagne ha pubblicato cinque album in studio (Trouble, Till The Sun Turns Black, Gossip in the Grain, God Willin’ & the Creek Don’t Rise e Supernova) e registrato il sold out in numerose tournée negli Stati Uniti. God Willin’ & the Creek Don’t Rise del 2010 si è aggiudicato il Grammy come Best Folk Album e ha ottenuto una nomination nell’ambita categoria Song of The Year con Beg Steal or Borrow. Il singolo Supernova, tratto dall’album omonimo, è stato uno dei brani di Ray LaMontagne che ha scalato più velocemente la classifica airplay delle radio Adult Album Alternative: è infatti entrato nella top 5 nel giro di due settimane di programmazione.