Rickie Lee Jones, in arrivo ad aprile il nuovo album “Pieces of Treasure”
Primo album interamente dedicato all’American Songbook per Rickie Lee Jones. Il lavoro uscirà il 28 aprile e si intitolerà Pieces of Treasure
L’atmosfera è jazz. L’icona è Rickie Lee Jones. Il nuovo album Pieces of Treasure (BMG Modern Recordings), dal 28 aprile disponibile in cd, vinile, download e streaming, vede anche la reunion con Russ Titelman, amico di una vita e acclamato co-produttore dell’omonimo album di debutto del 1980 (vincitore di un Grammy) e di Pirates. Pieces of Treasure rinnova lo stato di grazia della Jones e conferma la sua cifra stilistica, con uno spirito sensuale, elegante e rivoluzionario.
In una carriera che dura da più di quattro decenni, la Jones ha interpretato una gamma straordinariamente ampia di canzoni, spesso raccolte in uno stesso album: showtunes, blues, folk, rock (David Bowie l’ha pubblicamente elogiata per la sua versione di Rebel Rebel). Nel 1989, con Autumn Leaves dall’album Duets di Rob Wasserman è nominata ai Grammy per la migliore performance vocale jazz; un anno dopo vince il suo secondo Grammy nella stessa categoria con Makin’ Whoopee, in duetto con Dr. John.
Ha pubblicato celebri album di ispirazione jazz come Girl at Her Volcano e Pop Pop, ma fino ad oggi non aveva mai dedicato un intero album all’American Songbook. “Questo album racconta l’essere umano, la visione della sopravvivenza, invecchiare, amare senza sosta e amare qualsiasi cosa“, dichiara Rickie Lee Jones, 68 anni e un acclamato libro di memorie nelle librerie, Last Chance Texaco. “Amiamo fino al giorno della nostra morte, amiamo le nostre vite, le nostre famiglie e infine noi stessi“.
Pieces of Treasure è anticipato dal singolo Just in Time, con Mike Mainieri (Steps Ahead) al vibrafono. “Sto flirtando con il microfono, sexy come i bamboccioni degli Anni ’60, come avrebbe potuto essere Dean Martin con la sua dolce metà“, dice la Jones citando l’artista che ha portato al successo quel brano. “Cerco di far scorrere il nastro ogni volta che sono dietro al microfono, perché non si sa mai. Sono appena scivolata lì dentro e ho iniziato a cantare. Quindi, nessuno sta pensando troppo. E questo è il modo per intrufolarsi in una performance“.
“Questa registrazione dell’American Songbook mostra la maestria di Rickie in piena fioritura“, afferma Titelman. “La sua voce suona sempre un po’ più giovane di quanto dovrebbe (potrebbe essere la sua abilità nell’abitare il personaggio che interpreta, in modo così magistrale da credere a ogni parola), ma in questa registrazione la voce matura suona ancora meglio rispetto al suo timbro di anni fa. Ha una risonanza e un calore nel registro delle note basse che prima non c’era. Adoro la giovane Rickie Lee ma amo ancora di più la Old Dame“.
Il 6, 7 e 8 aprile, Rickie Lee Jones suonerà in anteprima al Birdland di New York, supportata da Russell Malone, Rob Mounsey, Mark McClean e Paul Nowinski. I biglietti saranno presto in vendita sul sito del club.
Russ Titelman e Rickie Lee Jones; foto di Vivian Wang