04/12/2020

River Into Lake – “The Crossing”: crescere umanamente e artisticamente con uno sguardo al passato

Nel nuovo EP i River Into Lake portano avanti il dibattito sociale sfruttando trame musicali retrò. Un esperimento che invita a ricordare e analizzare il proprio passato per crescere e migliorare consapevolmente
The Crossing è il nuovo EP del progetto indie-pop belga River Into Lake, il moniker da one man band di Boris Gronemberger (batterista della band indie belga Girls In Hawaii), a ricalcare quello che è Kevin Parker per i Tame Impala. I quattro brani inediti dell’EP sono rimasti esclusi dall’album del 2019 Let The Beast Out, ma non per questo sono da considerare minori, anzi, i River Into Lake riescono ad imprimere una forte identità sonora e tematica al progetto, che emerge in modo forte e diretto grazie anche alla brevità dell’EP. In puro stile new wave, i brani sono sorretti da groove semplici ed incalzanti ma soprattutto da sintetizzatori assolutamente protagonisti, perfetti per creare un tappeto sonoro ricco e profondo su cui sfoderare melodie vocali che ricordano i Cure. The Crossing parla del difficile passaggio all’età adulta e della perdita di innocenza e ingenuità, sgretolate più che mai dalla situazione ambientale e socio-politica incredibilmente complessa degli ultimi anni. Boris Gronemberger con questo EP vuole invocare questa innocenza infantile. L’artista sostiene che sia proprio questa caratteristica la fonte di coraggio e di curiosità che spinge inconsapevolmente il bambino, ma che può anche ispirare l’adulto nel suo percorso. Una scelta che Gronemberger sceglie di raccontare coerentemente, riproponendo le sonorità che hanno accompagnato la sua infanzia e la sua crescita.
 

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