È possibile raccontare se stessi attraverso una lista di canzoni e pensieri? È questa la sfida che il progetto Sei Pezzi Facili pone da un paio d’anni a questa parte a differenti artisti musicali, muovendosi tra canzoni che generano racconti autobiografici e colonne sonore della vita dei musicisti coinvolti. Il tutto per far emergere una personalissima e spesso sorprendente top five + 1 (perché una canzone può fare la differenza!).
Dopo lo straordinario successo della prima edizione, torna ad un anno di distanza l’affascinante esperimento di Sei Pezzi Facili, coprodotta dall’associazione culturale Effetto, Woodworm e la Libera Università Dell’Autobiografia e ancora una volta ospite dal 20 al 25 luglio 2014 di una delle manifestazioni più energiche del territorio toscano, il Kilowatt Festival di Sansepolcro. Attraverso una lista di canzoni altrui, ogni cantautore coinvolto dipinge il proprio autoritratto, scrive una sorta di breve racconto autobiografico, compone la storia della propria vita artistica e non. Sei Pezzi Facili nasce come gioco, ma vuol essere allo stesso tempo un serio studio in grado di unire autobiografia e memoria collettiva.
Dopo lo straordinario successo della prima edizione, torna ad un anno di distanza l’affascinante esperimento di Sei Pezzi Facili, coprodotta dall’associazione culturale Effetto, Woodworm e la Libera Università Dell’Autobiografia e ancora una volta ospite dal 20 al 25 luglio 2014 di una delle manifestazioni più energiche del territorio toscano, il Kilowatt Festival di Sansepolcro. Attraverso una lista di canzoni altrui, ogni cantautore coinvolto dipinge il proprio autoritratto, scrive una sorta di breve racconto autobiografico, compone la storia della propria vita artistica e non. Sei Pezzi Facili nasce come gioco, ma vuol essere allo stesso tempo un serio studio in grado di unire autobiografia e memoria collettiva.
Ben cinque gli appuntamenti di quest’anno: ad aprire le danze penserà Alessandro Raina, storico leader dei Giardini Di Mirò, che lascerà poi il palco di Palazzo delle Laudi a Paolo Benvegnù, Massimo Bubola, Andrea Appino, Alessandro Fiori e Marco Parente, per una commistione tra vecchio e nuovo cantautorato che si preannuncia sorprendente.
Fedeli all’idea che nel numero sei stia la perfezione, ai cinque spettacoli si aggiunge il 24 luglio una variazione sul tema: un giorno di pausa prima del gran finale, in compagnia della classica One Man Band di campagna di Diego Potron (cassa, rullante e charleston a pedali o ‘footstomps’, slide guitar, cigar box e voce), che propone un repertorio prevalentemente fatto di spiritual tradizionali di fine Ottocento e canti afroamericani rurali in chiave trash blues, un blues primitivo delle colline.
Ecco il programma completo della manifestazione:
Palazzo delle Laudi ore 22,00
domenica 20 luglio
6 PEZZI FACILI: con / with Alessandro Raina
co-produzione Effetto K, Libera Università dell’Autobiografia, Teatro di Anghiari e Woodworm
Palazzo delle Laudi ore 22,00
lunedì 21 luglio
6 PEZZI FACILI con Paolo Benvegnù
DA NEANDERTHAL ALL’INSUFFICIENTE
BREVE CRONISTORIA DELL’UOMO DALLA SCOPERTA DEL FUOCO ALLA CLONAZIONE.
co-produzione Effetto K, Libera Università dell’Autobiografia, Teatro di Anghiari e Woodworm
Palazzo delle Laudi ore 22,00
martedì 22 luglio
6 PEZZI FACILI: con Massimo Bubola
co-produzione Effetto K, Libera Università dell’Autobiografia, Teatro di Anghiari e Woodworm
Palazzo delle Laudi ore 22,00
mercoledì 23 luglio
6 PEZZI FACILI: con Andrea Appino
co-produzione Effetto K, Libera Università dell’Autobiografia, Teatro di Anghiari e Woodworm
Palazzo delle Laudi ore 23,00
giovedì 24 luglio
Diego“Deadman“ Potron
Palazzo delle Laudi ore 23,00
venerdì 25 luglio
6 PEZZI FACILI: BETTI BARSANTINI
con Alessandro Fiori e Marco Parente
co-produzione Effetto K, Libera Università dell’Autobiografia, Teatro di Anghiari e Woodworm