Sono stati annunciati i vincitori delle Targhe Tenco 2014. Coloro a cui è stato assegnato il riconoscimento si esibiranno il 6 dicembre a Sanremo al Teatro Ariston, in una serata-evento che vedrà David Crosby come ospite d’onore. I biglietti sono in vendita sul sito www.clubtenco.it e alla cassa del Teatro Ariston, tutti i giorni dalle ore 16.
La Targa per l’“album dell’anno” è stata vinta da Caparezza con Museica, che ha avuto la meglio sugli altri finalisti (qui elencati in ordine alfabetico per artista, così come nelle seguenti sezioni): Brunori Sas con Il cammino di Santiago in taxi, Le Luci della Centrale Elettrica con Costellazioni, Massimo Volume con Aspettando i barbari, Nada con Occupo poco spazio, Virginiana Miller con Venga il regno.
Nella sezione degli album in dialetto, Loris Vescovo con Penisolâti ha prevalso su Enzo Avitabile (Music life O.s.t.), Francesco Di Bella (Francesco Di Bella & Ballads Cafè), 99 Posse (Curre curre guagliò 2.0), Davide Van De Sfroos (Goga e Magoga).
Filippo Graziani e il suo Le cose belle sono arrivati al primo posto fra le opere prime, davanti all’album omonimo di Betti Barsantini, a Obtorto collo di Pierpaolo Capovilla, More Lovely and More Temperate di Johann Sebastian Punk, Manuale distruzione di Levante.
Nell’unica Targa destinata a interpreti di canzoni non proprie (sia cover che brani originali) la vittoria è andata a Raiz e Fausto Mesolella con Dago Red. Gli altri finalisti sono: Chiara Civello con Canzoni, Fiorella Mannoia con A te, Mirco Menna con Io, Domenico e tu, Alberto Patrucco e Andrea Mirò con Segni (e) particolari, Saluti da Saturno con Shaloma locomotiva.
Nella Targa alla canzone al primo posto si è classificata Lettera di San Paolo agli operai, scritta dai Virginiana Miller (anche interpreti). Erano in lizza pure Del suo veloce volo, composta da Antony Hegarty, Franco Battiato, Manlio Sgalambro (interpreti: Franco Battiato e Antony); Il cielo è vuoto, di Cristiano De André, Dario Faini e Diego Mancino (cantata da Cristiano De André); L’amore non esiste, di Niccolò Fabi, Max Gazzè, Daniele Silvestri (anche interpreti); Sessanta sacchi di carbone, scritta e cantata da Giacomo Lariccia.
Dopo le candidature, selezionate da una commissione di 20 giurati, le Targhe Tenco sono assegnate in due fasi. Con la prima si selezionano i 5 finalisti (o più in caso di ex aequo, com’è stato quest’anno in due sezioni). Con la seconda, che si è appena svolta, viene deciso il vincitore di ogni sezione. Maggiori informazioni sulle Targhe si possono trovare all’indirizzo: www.clubtenco.it.