20/06/2025

Tiromancino, 25 anni di “La descrizione di un attimo”

Federico Zampaglione ricorda l’uscita dell’album che ora è stato ripubblicato in tre formati. I Tiromancino attualmente sono anche in tour

 

«Mi continuo a considerare un musicista più che un cantante. Passo le giornate a suonare. Il piacere sta nel farlo, non solo nell’incidere». Parole di Federico Zampaglione, che sintetizzano l’essenza del progetto Tiromancino, oggi come 25 anni fa. Era il 2000 quando usciva La descrizione di un attimo, l’album che segnò un punto di svolta nella scena musicale italiana, portando il gruppo al successo. Nel 2025, a distanza di un quarto di secolo, quell’opera viene celebrata con una speciale ristampa disponibile da oggi, 20 giugno, in tre formati: vinile da 180 grammi, CD Digipack e una versione limitata numerata.

 

Tiromancino - La descrizione di un attimo

 

Un disco che ha saputo collocarsi in un territorio inedito, tra pop e underground, senza mai rinunciare alla sperimentazione. «All’epoca la musica era settorializzata: da una parte il pop di alta classifica, dall’altra il filone della musica alternativa. Era un po’ una scommessa volersi piazzarsi nel mezzo, avere canzoni cantabili con un codice accessibile ma che non rinunciasse a un livello alto di sperimentazione. Volevamo rivedere la musica di quegli anni. Io amavo i Marlene Kuntz e gli Afterhours, ma anche Venditti. Non doveva restare fuori niente».

Suoni caldi, chitarre, pianoforti, ma anche synth ed elettronica: una formula originale che ha reso l’album un classico. Tra i brani più iconici, la title track La descrizione di un attimo, che inizialmente faticò a emergere: «Quando la portammo alle radio non fu subito capita. Andò bene il video, che ci dette una grande mano. Un giorno Linus lo vide e la mise in onda a Radio Deejay, otto mesi dopo l’uscita, lanciandola».

Zampaglione non si tira indietro neppure quando si parla delle dinamiche che oggi regolano il mercato musicale e il tema dei ‘finti sold-out’: «Queste dinamiche sono sempre esistite, ma ora sono amplificate dall’era in cui ogni cosa deve essere spettacolare. Io ho iniziato a riflettere sul fatto che 25 anni fa è uscito questo disco, sono successe molte cose e allora mi è venuto spontaneo pensare a oggi e dire che forse si è un po’ esagerato. La mia non è una critica agli artisti e ai giovani, ma questi ultimi subiscono le nostre aspettative. Siamo noi adulti che gli stiamo mettendo in testa che devono fare i fenomeni. È opportuno riflettere su questo e i media hanno una grande responsabilità all’interno di questo teatrino».

Intanto i Tiromancino tornano sul palco con La descrizione di un viaggio tour, uno spettacolo live che attraversa 25 anni di carriera.
Tutte le date aggiornate sono disponibili sul sito ufficiale dei Tiromancino.

federico zampaglione - tiromancino - 2025

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