Un grande fotografo. Un grande cantautore. Un libro d’artista. Un ritratto “multiplo” di Vinicio Capossela.
Si intitola Vinic-io il libro di Valerio Spada, a tiratura limitata, dedicato a Vinicio Capossela. Un libro, curato da Alberto Tonti e prodotto da Skira, che oltre ai venticinque anni di musica di Vinicio Capossela, festeggia anche una collaborazione, quella tra l’artista e il fotografo Valerio Spada nata nel 1998, l’anno de Il ballo di San Vito, e quello in cui Vinicio iniziava la prima stesura de Il paese dei coppoloni. Da allora Valerio Spada ha seguito con il suo obiettivo molte delle imprese caposseliane, spesso documentandole ad uso del pubblico e della stampa; dai concerti di Canzoni a manovella alla straordinaria foto session di Ovunque proteggi, dai concerti di Sante Nicola agli scatti per la copertina nelle trasferte americane e a Calitri realizzate più di recente per ultimare le registrazioni del nuovo album di studio Canzoni della Cupa, Spada è stato un testimone fondamentale di viaggi, incontri, concerti, canzoni. Diciannove anni di fotografie trovano ora una forma in Vinic-io, un libro che contiene altri libri e che raccoglie un racconto inedito di Vinicio Capossela e una selezione di immagini, dal formato panoramico, passando per due minilibri che sono piccoli film in Super 8 sino alle fotografie più note realizzate da Valerio Spada dalla fine degli anni novanta ad oggi. Una scatola che ne contiene altre, un libro con dentro altri libri, un film per immagini lungo vent’anni.
Il box contiene: un libro fotografico con foto di Valerio Spada dagli anni ‘90 ad oggi, due flip book che riproducono su carta 2 video Super 8 d’epoca, 15 cartoline di formato panoramico con foto di Vinicio, sempre di Spada, dietro a ciascuna frasi da un testo inedito di Vinicio riprodotto per intero sulla scatola, un poster con tutte le immagini dei libri.
Si intitola Vinic-io il libro di Valerio Spada, a tiratura limitata, dedicato a Vinicio Capossela. Un libro, curato da Alberto Tonti e prodotto da Skira, che oltre ai venticinque anni di musica di Vinicio Capossela, festeggia anche una collaborazione, quella tra l’artista e il fotografo Valerio Spada nata nel 1998, l’anno de Il ballo di San Vito, e quello in cui Vinicio iniziava la prima stesura de Il paese dei coppoloni. Da allora Valerio Spada ha seguito con il suo obiettivo molte delle imprese caposseliane, spesso documentandole ad uso del pubblico e della stampa; dai concerti di Canzoni a manovella alla straordinaria foto session di Ovunque proteggi, dai concerti di Sante Nicola agli scatti per la copertina nelle trasferte americane e a Calitri realizzate più di recente per ultimare le registrazioni del nuovo album di studio Canzoni della Cupa, Spada è stato un testimone fondamentale di viaggi, incontri, concerti, canzoni. Diciannove anni di fotografie trovano ora una forma in Vinic-io, un libro che contiene altri libri e che raccoglie un racconto inedito di Vinicio Capossela e una selezione di immagini, dal formato panoramico, passando per due minilibri che sono piccoli film in Super 8 sino alle fotografie più note realizzate da Valerio Spada dalla fine degli anni novanta ad oggi. Una scatola che ne contiene altre, un libro con dentro altri libri, un film per immagini lungo vent’anni.
Il box contiene: un libro fotografico con foto di Valerio Spada dagli anni ‘90 ad oggi, due flip book che riproducono su carta 2 video Super 8 d’epoca, 15 cartoline di formato panoramico con foto di Vinicio, sempre di Spada, dietro a ciascuna frasi da un testo inedito di Vinicio riprodotto per intero sulla scatola, un poster con tutte le immagini dei libri.
Il box sarà disponibile ai concerti del Tour Polvere che parte da Roma il 28 giugno e da Milano il 29 giugno per poi proseguire in tutta Italia.
Dal 14 luglio sarà nelle librerie.
“Ho un’avversione per le fotografie, soprattutto quelle
fatte con smartphone.
Forse perché non voglio rimanere fissato nella forma di un istante, quando tutto il fluire
della vita non è altro che molteplicità” (Vinicio Capossela).