Nel 2016, dopo circa vent’anni, i Guns N’ Roses hanno annunciato la reunion. Quell’anno si sono ritrovati infatti insieme sul palco del Coachella Axl Rose, Slash e Duff McKagan: cantante, chitarrista e bassista della formazione storica. Il tour mondiale è andato avanti fino alla fine del 2019.
Tanti i brani noti del repertorio riproposti in scaletta, tra cui anche Patience.
È il 1987 quando i Guns N’ Roses pubblicano il loro primo album, Appetite For Destruction, ottenendo grande successo in tutto il mondo. L’anno dopo esce il secondo disco del gruppo, G N’ R Lies, un lavoro che si compone di otto tracce, le prime quattro live, tratte dal loro ep del 1986 Live ?!*@ Like a Suicide, le altre in acustico. E la prima di queste ultime è proprio Patience, unico singolo peraltro estratto da G N’ R Lies, che raggiungerà la posizione numero quattro della classifica di vendita statunitense. Registrato in una singola sessione con sole tre chitarre acustiche, è una ballad in cui il cantante rassicura la sua amata con queste parole: “Torneremo a stare bene assieme, abbiamo bisogno solo di un po’ di pazienza”. E ancora: “Non avere fretta, donna, tutto si sistemerà, serve solo un po’ di pazienza”.
C’è chi ha ipotizzato che il testo sia riferito al difficile rapporto tra Axl Rose e la sua allora fidanzata, poi divenuta moglie per breve tempo, Erin Everly, figlia di Don Everly degli Everly Brothers, ma non vi è mai stata alcuna dichiarazione ufficiale in merito.
Questo stesso brano è stato pubblicato nella versione di Chris Cornell lo scorso 20 luglio, giorno in cui il compianto leader di Soundgarden, Audioslave e Temple Of The Dog avrebbe compiuto 56 anni, ed è uscito anche pochi giorni fa all’interno di No One Sings Like You Anymore, album postumo di Cornell contenente solo cover e per ora pubblicato solo in digitale. In questa versione il ritmo si addolcisce ulteriormente, mentre una chitarra acustica rimane comunque preponderante e fa da guida a una voce ricca di pathos e con cui Cornell dimostra ancora una volta di saper interpretare e rendere propri anche brani non scritti direttamente da lui.
Questa versione di Patience negli Stati Uniti è arrivata al primo posto della Mainstream Rock Songs di Billboard ed è la prima volta che Chris Cornell ottiene questo risultato come solista. Era già successo con Black Hole Sun, Blow Up the Outside World, Burden In My Hand, Live to Rise, Been Away Too Long e By Crooked Steps dei Soundgarden e Like a Stone e Be Yourself degli Audioslave.
“Far ascoltare la musica che era speciale per Chris mantiene una parte di lui qui con noi. Il suo cuore e la sua anima, il suo amore e la sua eredità” ha dichiarato la vedova Vicky Cornell, che ha aggiunto: “Un ringraziamento speciale ad Axl, Slash e Duff per aver continuato a onorare Chris nei loro spettacoli dal vivo”.
Chris Cornell era in studio e stava insegnando alla figlia Toni come suonare Patience, per poi decidere di registrarne una sua versione. Era il 2016 e in questo modo Chris aveva voluto celebrare a suo modo l’annuncio della reunion dei Guns N’ Roses…